In una intervista realizzata dal giornalista Paolo Borrometi e pubblicata stamattina su “La Spia”, la Dirigente del Plesso scolastico Don Milani di Scicli, Carmela Nigro, interviene sul “caso Davide”.

Domani intanto la trasmissione di RAIUNO, “Le Amiche del Sabato”, alle 15:30, parlerà di questa storia che ha scosso tutta la provincia di Ragusa. Sono in molti a chiedersi perchè: le Istituzioni non sono intervenute in tempo; perchè i genitori degli alunni che frequentano la stessa classe di Davide hanno dovuto far trasferire i propri figli in altri istituti scolastici della città; e ancora perchè altri genitori hanno deciso di tenere a casa i propri figli e di non mandarli a scuola nei giorni scorsi.

Domande che forse non avranno risposta, visto che i genitori su menzionati, pare abbiano deciso all’unanimità di non intervenire in trasmissione, e quindi di non spiegare i motivi delle loro scelte, ovvero trasferire i propri figli in altri Istituti e/o di non mandarli per protesta a scuola.

Qui sotto le dichiarazioni del Dirigente scolastico Nigro.

“Auspico che al più presto i genitori dei bambini che frequentano la stessa classe di Davide, mandino i figli a scuola. Lo voglio dire con chiarezza, a differenza di quanto dica qualcuno, io non ho favorito la scelta dei genitori di non mandare i propri piccoli a scuola. Va detto che, con questa scelta, i familiari dei nostri studenti ci stanno dicendo che, per la situazione attuale, ciò che stiamo facendo non è abbastanza”.

È molto netta la Dirigente del Plesso comprensivo “Don Milani” di Scicli, Carmela Nigro, certa di aver fatto di tutto per favorire e rappresentare gli interessi del piccolo Davide e dei suoi compagni.
“I bambini, questo va detto chiaramente – dichiara la Dirigente -, sono stati privati del loro diritto di vivere la quotidianità scolastica. Io mi sono allarmata per la disinformazione messa in atto. Ho subito chiesto un appuntamento in Provveditorato ed in Prefettura, per far presente ciò che sta accadendo e chiedendo che la mia amministrazione effettui un controllo nelle Scuola”.

Si, perché qualcosa sta accadendo, visto che con oggi i compagnetti di Davide sono al quarto giorno consecutivo di assenza dalle aule scolastiche.

“A me, da parte dei genitori – ricorda la Dirigente -, non è mai stata formulata la richiesta di un eventuale allontanamento di Davide dalla classe. Ma è certo che gli organi della Scuola si sono riuniti per valutare la situazione e verificare un allontanamento che non è stato mai disposto. Un dato va ricordato, per un motivo o un altro, questa scuola non ha avuta serenità, ma noi abbiamo fatto di tutto e continueremo a farlo”.

La Dirigente, spiegando le motivazioni che hanno spinto addirittura e non soltanto in una occasione a chiedere l’intervento dei Carabinieri, racconta che in alcune circostanze il bambino ha causato danni fisici a personale docente.
“È ovvio che quando in classe si vedono le sedie volare, noi non possiamo che chiedere l’ausilio dei Carabinieri. Devo ringraziarli, anzi, perché le volte che sono intervenuti, lo hanno sempre fatto con grande sensibilità nei confronti di Davide. Il bambino, purtroppo, diverse volte ha causato danni fisici a maestre ed anche a me. In una delle tante occasioni – racconta Carmela Nigro – il 21 gennaio scorso, Davide ha provocato due infortuni. Nel corso della mattinata alla maestra, nel pomeriggio a me. Così chiamammo il 118 che arrivo con puntualità e non riscontrò apparenti problemi ne’ su Davide, ne’ su di me. Il giorno dopo siamo venuti al corrente che Davide avesse trascorso diverse ore in ospedale, non capiamo il perché, così come non comprendiamo la motivazione per la quale la madre di Davide ci ha diffidato dl chiamarla durante le ore scolastiche”.

La conclusione della Dirigente è affidata ad una richiesta di collaborazione da parte di tutti. “Siamo convinti che, con la collaborazione di tutti, si potrà risolvere questa situazione. Certo è che, dal 12 novembre dell’anno scorso (come abbiamo scritto in più relazioni), è venuta meno la collaborazione con la madre di Davide e si è rotto un equilibrio nel gruppo classe del quale Davide fa parte”.