enzo giannone assessori

Il sindaco di Scicli, Enzo Giannone, ha nominato i due assessori che mancavano all’appello. Si tratta di Giorgio Vindigni, della lista Cittadini per Scicli, e Lino Carpino in quota a Scicli Bene Comune.

Vindigni, 52 anni, imprenditore,  è stato assessore di Giovanni Venticinque, dal 2008 al 2011, eletto consigliere comunale nel 2012 con l’UDC, poi indipendente. Insieme ai suoi amici di sempre, Adriano Caserta e Teo Gentile, ha fondato in vista delle attuali Amministrative la lista civica Cittadini per Scicli, risultando il più votato con 253 preferenze. Attualmente è quindi consigliere Comunale e Assessore.

Carpino, 51 anni, libero professionista, è Architetto, da sempre in prima linea a difesa dell’ambiente, esperto di tematiche ambientali. Candidato al Consiglio Comunale nella lista Scicli Bene Comune.

Bisogna attendere ormai poche ore per sapere se a Giannone sarà data anche la maggioranza consiliare. A distanza di una settimana dal voto infatti una legge poco chiara porta avanti ancora questo dubbio, se il Sindaco eletto ha o meno la maggioranza al Consiglio Comunale.

Queste quindi le deleghe:

Caterina Riccotti – Vice-sindaco, settore servizi sociali e scolastici, cultura, turismo, sport e Centri incontro

Viviana Pitrolo – Settore urbanistica e Patrimonio, sviluppo economico e Suap, settore lavori pubblici

Lino Carpino – Settore Manutenzioni ed ecologia, autoparco, Viabilità, Igiene Pubblica

Giorgio Vindigni – Settore Affari generali e Personali, settore Finanze e Tributi, Ced, Controllo interno di Gestione.

Il sindaco tiene per se la delega alla Polizia Municipale,  Ufficio Stampa e Borgate.

Nella squadra entra anche un esperto, il Professore Enzo Carbone con delega allo sport.

Il sindaco ha annunciato di avere confermato i quadri dirigenziali fino a febbraio, che arriverà un altro segretario comunale (per scelta) anche se l’attuale segretaria andrà in Pensione e di aver richiesto tutti gli atti agli uffici per poter analizzare la situazione economico-finanziaria dell’ente. Il primo cittadino ha però tenuto a dire che non verrà per il momento presa in considerazione l’ipotesi del dissesto, sarebbe una sconfitta per la politica.