Scicli è la Città Più Bella del Mondo! E ci volevano 22mila euro per sentirselo dire???
- 22 Dicembre 2012 - 17:01
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Qualche tempo fa Umberto Eco scriveva, su una delle sue “bustine di Minerva”, di non sopportare l’atteggiamento di quei ciceroni che chiedono conferma sulla presunta bellezza del luogo che stanno facendo visitare. Se è un posto è bello, l’osservatore di turno se ne accorgerà senza alcun invito a farlo. Un incitamento in tal senso, non farebbe altro che palesare una certa insicurezza.
Non c’è bisogno di tormentare il turista con dei “Bella Scicli, eh?!?”, se gli piace esprimerà il concetto da sé. E in fondo, non dovrebbe neanche interessarci più di tanto, se fossimo davvero consapevoli di vivere in un bel posto. Ma è Scicli veramente un bel posto? I dubbi, evidentemente, cominciano ad assalire l’Amministrazione Comunale. C’è bisogno di sentirsi dire che si è belli e bravi! Così, con la collaborazione delle associazioni culturali sciclitane, si è deciso di lanciare un’iniziativa dal titolo “Scicli teatro di scrittura”. In pratica, tre – per ora ignoti – scrittori di luminosissima fama, saranno ospitati in Scicli per …boh, non mi ricordo per quanto tempo. Ad ogni modo, questi scrittori famosissimi, alla fine del loro soggiorno, dovranno scrivere dei racconti/romanzi (non ricordo bene neanche questosc), che verranno poi pubblicati dal Comune di Scicli. La spesa complessiva si aggirerà intorno ai ventiduemila euro. Acciderbolina, dirà qualcuno, ma non eravamo in pre-dissesto? Sì, sì, va bene, ho capito che non sono soldi del Comune di Scicli e dietro Palazzo d’Orleans c’è una piantagione di biglietti da 500 euro e alberi di monete assortiti, tuttavia si sarebbero potuti utilizzare diversamente, no?
Fondamentalmente è questo il motivo per cui non voterò Monti. Tagli, tasse e razionalizzazione delle spese, ma solo a chiacchiere! Non ha mai tentato di mettere un dito sulle “spese pazze” che si fanno a livello locale. Ne abbiamo viste di tutti i colori in questi anni: dalle feste tradizionali locali svolte in altri periodi, in un piano di destagionalizzazione delle festività (e attendo ancora Ferragosto in Febbraio!), siamo arrivati alla spassosa idea di pagare qualcuno perchè scriva di noi. Altro che “tour goethiani”, come ha detto qualcuno, qui il Grand Tour non c’entra niente. Quei viaggiatori passavano di qua di loro spontanea volontà, e solo se gliene veniva voglia ne scrivevano. Se dobbiamo proprio fare dei paragoni storico-letterari, l’unica è ripescare l’intento auto-celebrativo di taluni imperatori dell’Antica Roma.
Se si pensa di voler incentivare il turismo in tal maniera, si è fuori strada. A meno che l’amministrazione non abbia contattato Ken Follett, Fabio Volo, Moccia, Antonella Clerici e Anna Moroni o Cicciolina, è assolutamente folle il credere che esista una certezza di ritorno economico o di fama, in seguito alla pubblicazione di un qualunque scritto. Non legge più nessuno, amici cari. Non ci vedete? Siamo tutti scrittori!
Io non immagino chi saranno questi famosi scrittori di fama internazionale. E probabilmente scriveranno qualcosa che risulterà senz’altro degna di interesse. Ma resta il fatto che non ve n’era bisogno alcuno, e per motivi economici e per motivi di sanità mentale. È assolutamente insensato, amici miei, pagare qualcuno perché ci dica che siamo belli, buoni o bravi! C’erano altre priorità.
Gaetano Celestre
Luca
Certo è che studiare un po’ di diritto pubblico prima di prendersela con Monti gioverebbe a non scrivere inesattezze grosse quanto una casa. Mi dite il povero Monti (diventato ormai origine di tutti i mali) con quali poteri (leggi e Costituzione alla mano) potrebbe intervenire per indirizzare le spese di una Regione (perdipiù a Statuto Speciale!!)???
Gaetano Celestre
Carissimo Luca, ciò che lei dice (e chiede) è abbastanza fuori luogo. Innanzitutto perchè il Diritto Pubblico (un po’) l’ho studiato. In secondo luogo perchè all’interno dell’articolo non ho voluto dare alcun indirizzo o dare consigli di metodo su come “mettere il dito sulle spese pazze”. Infatti, al di là del “Commissariamento”, esiste anche la possibilità di poter ricevere semplici “informazioni”. A queste alludevo, e questo avrei potuto consigliare. Inviare ispettori è una procedura ben più immediata di quella perseguibile tramite commissariamento. Il suo povero Monti, purtroppo per lui ma soprattutto per noi, ha solo imposto tasse, detta semplicisticamente. Non ha fatto niente per risolvere i veri problemi economici e sociali di questo Paese. Ma tornando al nostro discorso – mi creda, mi dispiace smentirla – lei ha operato una analogia dove non era utile, giungendo a conclusioni del tutto sbagliate. Parlo, ovviamente, ad uno che il Diritto lo ha studiato. Un consiglio, non cerchi sempre di rendere le cose più complicate di quanto in realtà siano. Rincorriamo la semplificazione, per favore. Il senso dell’articolo era molto più schietto di quello che lei ha voluto cercare. Buon Natale e Buone Feste, signor Luca.
Luca
Siamo veramente al paradosso. La colpa di Monti (che ha governato per 13 mesi e che ha preso in mano un Paese in rovina economica e con tassi di interesse sul debito pubblico che erano alle stelle, lo ricordo) sarebbe di “non aver saputo risolvere i veri problemi economici e sociali del Paese”. Non vorrei sembrare difensore di Monti: non lo sono e non ho motivo di esserlo. Cerco solamente di giudicare con maggiore obiettività possibile quanto vedo. Cercando di non uscire dal seminato (sull’operato di Monti in solo 1 anno si potrebbe parlare all’infinito), qui si afferma che Monti non sarebbe riuscito a mettere un freno alle spese pazze a livello locale (come se invece non fosse tutta responsabilità degli amministratori locali che le deliberano ed avallano…). Lei è libero di non votare Monti alle prossime elezioni (ci mancherebbe) ma almeno lo faccia portando motivazioni che abbiano un senso anzichè addossargli colpe che (mi creda) faccio fatica a riconoscergli dal punto di vista amministrativo. Se la prenda con chi ha deciso questo assurdo e inqualificabile impegno di spesa (sono certo che forse qualche deputato regionale della vostra Provincia si sarà vantato di essere riuscito a far assegnare questi fondi). Buon Natale.
Gaetano Celestre
Senta, il paradosso è che alla fine lei mi accorda ragione. Di cosa stiamo discutendo? Ne sono convinto anch’io che il problema siano gli amministratori locali. Spesso si tratta di elementi provenienti dall’area centrista, cioè quella che appoggia Monti (ma, in fondo, tutti appoggiano Monti). In ogni caso – lei non mi conosce – sono convinto anch’io che Monti non avrebbe potuto “risolvere” i problemi del Paese in un anno. E infatti, ho semplicemente scritto che “Non ha fatto niente per risolvere i veri problemi economici e sociali”. Non si dimentichi che attendevamo l’avvento di Monti, come quello di un Messia, da anni. Glielo dico in altri termini: un po’ di impegno in questo senso sarebbe stato gradito, assodato e acclarato un forte interesse all’inasprimento tributario. E con questo spero di poterle augurare buone feste ancora una volta e concludere la discussione.