Gli sciclitani si sa, sono pazzi di gioia. L’ha detto, scritto e cantato anche Vinicio Capossela in L’uomo vivo Inno al Gioia. Capossela capitò per caso a Scicli e rimase incantato dall’amore degli sciclitani per la statua del Gioia, il Cristo Risorto portato in processione la domenica di Pasqua, fatto ballare, roteare, barcollare.

Ora di Gioia in città ce ne sono due.  A realizzare una copia quasi identica dell’Uomo vivo è stato il giovane artista, scultore e Pittore, Daniele Assenza.

Assenza, 33 anni, sciclitano, sin da piccolo è rimasto affascinato dalla statua del Gioia, custodita presso la Chiesa di Santa Maria la Nova e portata in processione a spalla da centinaia di fedeli ogni anno a Pasqua, realizzata 222 anni fa dallo scultore Francesco Pastore.

Daniele è autodidatta,  sin da adolescente si avvicina al mondo della scultura, della pittura, dell’arte. Ambiziosi i suoi progetti artistici, tra questi appunto, la realizzazione della statua del Cristo risorto, alta 1metro e 90 centimetri circa, poggiato su una base. Daniele ha realizzato la statua del Gioia nella sua piccola bottega che si trova in Via Duca D’Aosta, proprio di fronte al Palazzo Beneventano, nel cuore barocco di Scicli.

Circa nove mesi di lavoro, non senza affrontare difficoltà nella lavorazione del legno, un tronco di pino marittimo.

Nella  statua Assenza ha voluto comunque lasciare la sua firma, l’ha voluta personalizzare apportando quindi qualche lieve differenza rispetto all’originale.

Un sogno che aveva sin da piccolo, come lo stesso artista ci ha raccontato.

Qui il video

La statua è esposta nel retro della cartolibreria San Paolo, in Via Duca D’Aosta.