Scicli – Differenziare. Tolti cassonetti posizionati in periferia. Migliora il servizio di ritiro dei rifiuti ingombranti. Vindigni: “Il nostro obiettivo è abbassare le tasse”

Scicli è più pulita, meno rifiuti in giro. Per volere del sindaco Giannone spariscono alcuni cassonetti posizionati alla periferia della città.

Differenziare tutti e pagare di meno, l’obiettivo che Giannone e la sua squadra si è prefissato di raggiungere. L’assessore Giorgio Vindigni è fiducioso: “Stiamo pagando vecchi debiti contratti dall’Ente, stiamo risanando pian piano le casse comunali, sono ottimista – afferma l’assessore al bilancio -. Riusciremo ad abbassare le tasse così come scritto nel programma elettorale. Bisogna  intervenire nelle condotte idriche, la dispersione di acqua significa anche spreco di energia elettrica, che va ad incidere ovviamente sulle tasche dei contribuenti. Vogliamo ristrutturare la città”.

“Stiamo lavorando instancabilmente, uniti, con l’unico obiettivo di una città migliore e una comunità felice” – afferma il Sindaco.

Da qualche giorno inoltre è migliorato, risulta più efficiente il servizio di ritiro dei rifiuti ingombranti: “è attivo, gratuito e i tempi di ritiro sono più celeri” – fanno sapere dal Comune.

Basta chiamare lo 0932839280 e prendere un appuntamento.

Cosa è possibile ritirare?

– R1 Apparecchi di refrigerazione e condizionamento (es. Frigoriferi, congelatori, apparecchi per il condizionamento);

– R2 Grandi elettrodomestici (es. Lavatrici, lavastoviglie, forni, forni a microonde, cucine, ecc.);

– R3 TV, display, monitor;

– R4 Piccoli elettrodomestici, consumer electronics, apparecchiature per l’informatica e l’office automation, apparecchi di illuminazione ed altro (es. aspirapolvere, macchine per cucire, ferri da stiro, friggitrici, frullatori, computer, (unità centrale, mouse, tastiera), stampanti, fax, telefoni cellulari, videoregistratori, apparecchi radio, plafoniere)

– Materassi;

– Materiale ferroso (es. Reti, ringhiere ecc.)

– Legno (es. Armadi, comodini, tavoli, mobili in legno, ecc.)

Il limite massimo conferibile è pari a 2 metri cubi.