Si è riunito stamani, nell’ufficio Staff, al Municipio di Scicli, il Coc, il Centro Operativo comunale di Protezione civile, per verificare lo stato dell’emergenza in atto sul territorio comunale.

Cimitero

A causa della caduta di alcuni alberi, è stata predisposta la chiusura per sabato 11 febbraio della parte monumentale del cimitero comunale per garantire la messa in sicurezza delle aree interessate. Nell’area delimitata dal divieto di accesso non rientra la parte nuova del cimitero, che sarà pienamente accessibile.

Erogazione idrica

A causa di un guasto determinato dalla pioggia, è saltata l’erogazione idrica delle ore 12 dal serbatoio Rosario che rifornisce tutta Scicli tranne la parte alta di Santa Maria La Nova, San Nicolò, via Bixio lato destro, San Bartolomeo.

Come vi avevamo già dato notizia (clicca qui), è vietato l’uso a fini potabili dell’acqua immessa negli acquedotti di Scicli, Donnalucata, Playa Grande e Cava d’Aliga.

Raccolta rifiuti

Stamani, a causa del maltempo, non è stato possibile operare il ritiro della frazione indifferenziata, che viene rinviata a venerdì 17 febbraio.

Strade non percorribili

Risulta impraticabile la Modica-Scicli via Fiumelato, la cosiddetta Fiumara, previdentemente chiusa al traffico ieri sera.

Non è percorribile la Scicli-Sampieri via Gerrantini per via di un importante ristagno di acqua.

Impraticabile la vecchia Scicli-Donnalucata via Lodderi, previdentemente chiusa al traffico ieri sera.

E’ sconsigliata anche la percorrenza della Scicli-Modica via Spana per ristagni di acqua significativi lungo la sede stradale.

L’invito a tutti è di evitare, anche nelle prossime ore, spostamenti che non siano dettati da necessità e urgenza.

Interventi

La Protezione civile comunale, gli operai comunali, la polizia locale, hanno monitorato da ieri e senza soluzione di continuità, le molteplici criticità presentatesi sul territorio.

Viene costantemente monitorato il livello dei torrenti e segnatamente del torrente Modica Scicli, la Fiumara.

Numerose le messe in sicurezza di sedi stradali invase da alberi divelti e da smottamenti di muri di contenimento.

Pali dell’energia elettrica divelti. Chiamare 803500

Arrivano al Comune numerose segnalazioni di pali della distribuzione elettrica divelti dal maltempo. L’invito ai cittadini è di chiamare il numero verde 803 500 per chiedere il ripristino di tali impianti.

Il Comune non può intervenire sulla impiantistica elettrica Enel.

Documentazione danni subiti da privati




Si invitano i cittadini che hanno subito danni nelle loro proprietà a documentare con foto e video i danni subiti.

Nei prossimi giorni dal Comune, tramite un comunicato stampa, l’Ente spiegherà come chiedere gli indennizzi agli organi di competenza.

Al momento è importante scattare foto e video. Non serve in questa fase emergenziale contattare il Comune.

Rinvio appuntamenti per sabato 11 febbraio

Sono chiaramente rinviati a data da destinarsi i tavoli tematici cultura e servizi sociali convocati per domani 11 febbraio.

Fornace Penna, parla il sindaco Marino:

“Sui social e molti siti di informazione, non solo locali, è stata veicolata l’immagine della Fornace Penna priva del proprio simbolo, la canna fumaria. A seguito di un sopralluogo effettuato dalla Polizia Locale e dalla Protezione Civile Comunale, a margine anche dei controlli per i danni causati dal maltempo, è stato riscontrato che non si è verificato il crollo dell’intera canna fumaria, così come erroneamente riportato in queste ore (la foto a fianco è stata scattata stamattina, 10 febbraio 2023).

Lo scampato pericolo non significa che bisogna abbassare la guardia. Il Comune e gli sciclitani sono degli spettatori interessati di un disastro annunciato. Nel corso degli anni, tutta la città e le varie amministrazioni comunali, senza distinzioni politiche, hanno sempre fatto presente ad ogni livello istituzionale l’importanza di tutelare questo monumento archeologico industriale, che è stato anche teatro di riprese televisive ed è uno dei simboli della Provincia e del sud-est della Sicilia.

La Regione, attraverso la Soprintendenza, si era attivata per salvaguardare ciò che restava della fabbrica di laterizi bruciata nel 1921. Un iter non semplice e certamente di non breve durata. Nel 2021 la Regione Sicilia aveva stanziato € 534.600,00 al fine di mettere in sicurezza tutta l’area della Fornace Penna. Questo finanziamento non è stato possibile impiegarlo sia perché l’area di intervento è di proprietà privata sia per il contenzioso avviato dai proprietari, che si sono opposti in sede giudiziaria alla prosecuzione dell’iter. Sempre nel 2021, era stato emanato il Decreto regionale di Riconoscimento della Pubblica utilità.

Il mancato crollo (per quanto ancora?) impone una riflessione in capo a chi ha la possibilità di agire per impedire la perdita definitiva di uno dei più importanti gioielli della storia industriale locale e siciliana. A questo punto, l’Amministrazione e la Città di Scicli non possono che richiedere con forza un rapido e risolutivo intervento che sblocchi l’iter di messa in sicurezza per salvare ciò che resta della Fornace.”

AGGIORNAMENTO ORE 21:32

Domani, sabato 11 febbraio, il cimitero di Scicli resterà chiuso per consentire ai tecnici comunali alcune verifiche in seguito ai danni registrati in queste ore.

Intanto, la comandante della Polizia locale ha chiuso, con propria ordinanza, il ponte di contrada Cirasella, sito tra Scicli e Donnalucata, lungo il viale delle Nazioni, alla fine della contrada Genovese.