Nuovo avviso regionale inerente il rischio meteo – idrogeologico e idraulico, diramato dal Dipartimento Regionale della Protezione Civile: nell’Isola nelle prossime ore migliorerà la situazione.

E’ ANCORA ALLERTA METEO

In gran parte della Sicilia Orientale, e dunque in tutto il territorio ragusano l’allerta rimane, il livello passa da “rosso” ad “arancione” sino a diventare allerta “gialla”, domani 11 febbraio 2023.

Si consiglia sempre di prestare particolare attenzione ai deflussi nelle aree urbane, ai luoghi seminterrati, ai piani terra, ai garage, alle cantine e all’aperto in aree e strade con forte pendenza e in generale in tutte le zone più basse rispetto al territorio circostante ad alto rischio di allagamenti.

L’ING. SALVATORE COCINA, CAPO DELLA PROTEZIONE CIVILE IN SICILIA: “PER FORTUNA NON CI SONO STATI RISCHI GRAVI PER LE PERSONE”

Cocina, capo della protezione civile regionale: “In questo momento restiamo concentrati sulla gestione dell’emergenza, rassicurati dal fatto che non ci sono stati per fortuna rischi gravi di pericolo per le persone. Abbiamo davanti altre 12 ore di perturbazione e quindi raccomando a tutti i presidi territoriali e ai gestori delle strade di interdire la circolazione in caso di pericolo.




Per quanto riguarda invece la carenza di mezzi spazzaneve, ci siamo attivati con il dipartimento nazionale e abbiamo avuto disponibilità di due mezzi spazzaneve dall’Anas Calabria. Volevo ricordare che l’anno scorso come Protezione civile della Regione  abbiamo comprato tre grandi spazzaneve a turbina che stanno lavorando nelle tre aree delle Madonie, dell’Etna e dei Nebrodi, Senza questi la situazione sarebbe stata veramente disastrosa. Forte criticità sull’Etna ove la Città metropolitana non riesce a garantire lo spazzamento delle strade provinciali e conseguentemente persistono situazioni di inaccessibilità.

Questa è la dimostrazione che in Sicilia c’è ancora tanto da lavorare sulla dotazione di mezzi e sulla formazione del volontariato.

Ai Dirigenti Territoriali del Dipartimento, infine, chiedo di  raccordarsi con le province per fare arrivare le Idrovore e piccoli gruppi elettrogeni dove necessario, specialmente per mettere in sicurezza le famiglie fragili colpite in queste ore da allagamenti e da black out elettrico”.