Scicli – Consiglio comunale: si continua a giocare

Passano i giorni ma il problema rimane sempre lo stesso. Anche ieri sera il consiglio comunale di Scicli  si è concluso con un nulla di fatto o quasi. Il consiglio è iniziato alle ore 18 per chiedere, su richiesta di un quinto dei consiglieri, chiarimenti e dettagli sul bilancio di previsione. I lavori sono iniziati con con la presenza di 11 consiglieri e l’assenza, ancora una volta, dei partiti in appoggio a Susino e del presidente del consiglio il quale ha inviato una giustificazione per assenza dovuta a gravi motivi di carattere familiare. Nemmeno il tempo di cominciare i lavori che Bartolo Venticinque ha lasciato l’aula per motivi familiari, la sua assenza ha fatto cadere il numero legale e il Consiglio è stato rinviato.

Alle 19 l’assise si è riunita ancora per la prosecuzione dei lavori sospesi il giorno prima. Stavolta, visto che si trattava di seconda convocazione, è bastata la presenza di 8 consiglieri per rendere valida la seduta. Il consiglio, sempre con l’assenza dei consiglieri di maggioranza ad eccezione di Rivillito, ha approvato la mozione di indirizzo urgente per impartire alcune direttive ai capi settori in materia di bilancio di previsione. In particolare con la mozione si chiede al sindaco:

-di impartire direttiva al Capo Settore finanze al fine di elaborare una proposta di deliberazione di Giunta con nuovi schemi di bilancio annuale e pluriennale per i provvedimenti dii competenza.

-di impartire apposita direttiva ai responsabili di settore al fine di verificare la presenza di spese, che pur avendo la natura dei debiti fuori bilancio, sono stati imputati agli stanziamenti correnti senza aver operato il riconoscimento da parte del consiglio comunale.

-di impartire apposita direttiva ai responsabili di settore al fine di avviare ogni procedura necessaria per evitare l’insorgenza di obbligazioni senza i necessari requisiti di copertura finanziaria.

-di impartire apposita direttiva all’alta professionalità emergenze rifiuti al fine di calcolare sia le spese per il costo del servizio, quanto le entrate per il recupero dei maggiori costi, a seguito della verifica del tavolo tecnico-legale delle fatture contestate e della prevista perequazione dei costi maggiori sostenuti dall’ente.

Dopo l’approvazione della mozione, si doveva trattare il tema dei debiti fuori bilancio, ma l’opposizione ha deciso di abbandonare l’aula perchè, hanno spiegato, non si può continuare a svolgere consigli con l’assenza della maggioranza che continua a rimanere in attesa di risposte da parte del sindaco per quanto riguarda il rimpasto.

Riccotti La Rocca Carmelo