“Durante l’ultimo Consiglio Comunale – scrivono i consiglieri di opposizione Marino, Buscema e Giannone – abbiamo appreso che il ricorso che il Comune aveva fatto sul caso Acif non è stato tenuto in considerazione ed è stato rigettato. Questa notizia, appresa pochi giorni fa, ci pone numerosi interrogativi che desideriamo porre al primo cittadino per capire se il comune sta facendo tutto il necessario per cercare di dare voce al volere degli Sciclitani.




Mario Marino

Innanzitutto – si legge nella nota stampa dei tre consiglieri di opposizione –  ci piacerebbe poter avere i documenti che il Comune ha preparato per fare le controdeduzioni sull’impianto. C’è stato detto più volte che sono documenti importanti e pesanti che fanno assumere anche responsabilità non indifferenti al primo cittadino ma non abbiamo avuto modo di leggere questi importanti documenti.  Pertanto, vorremmo chiedere al nostro sindaco di rendere pubblici questi atti per poter comprendere se è stato fatto davvero tutto il necessario.

Marianna Buscema

Altra domanda che ci poniamo: arrivati a questo punto della vicenda  davvero il Comune può ancora fare qualcosa per fermare l’impianto di trattamento di rifiuti pericolosi e non?  Qualora il Comune non riuscisse a portare avanti le proprie ragioni chi pagherà i danni? Ancora una volta la nostra cittadinanza? Questo ci preoccupa non poco visto la già difficile situazione economica che sta vivendo l’Ente.

Noi da parte nostra siamo stati sempre disponibili in Consiglio Comunale, sede opportuna per prendere decisioni vincolanti, a dare il nostro contributo, non ultimo firmando un documento all’unanimità per cercare di dare più forza all’azione amministrativa in materia di tutela del territorio. Ci chiediamo è servito?

Enzo Giannone

Possiamo davvero fare ancora qualcosa? – si chiedono ancora i consiglieri -. Dobbiamo dirlo onestamente alla cittadinanza che attende risposte e sta sperando che l’azione amministrativa porti ai risultati promessi”.