claudio carusoLa precedente amministrazione del Sindaco Venticinque e’ stata caratterizzata: -dalla emarginazione del PD e di tutte le forze di opposizione dalla dialettica politica – dalle continue contraddizioni politico-amministrative e gestionali interne all’amministrazione che hanno evidenziato l’inadeguatezza alla risoluzione dei problemi,- dall’assenza di un  idoneo programma di sviluppo che potesse dare le opportune risposte alla  grave crisi sofferta dalla città.

Tali punti critici successivamente hanno portato alle dimissione del primo cittadino riportando la popolazione alla urne per rieleggere i nuovi quadri dirigenti.

La  apparente nuova coalizione che ha ottenuto la fiducia dei cittadini si e’ posta di fatto in continuità politica  con la precedente amministrazione. Non a caso  Consiglieri  ed Assessori che sostenevano l’amministrazione Venticinque fanno parte della coalizione  che sostiene  il  Sindaco  Susino.

Il nuovo Sindaco, che di fatto continua ad essere  in  perfetta sintonia con la precedente amministrazione comunale, non ha dato segnali di inversione di marcia ne’ segnali di discontinuità  con il passato come più  volte dichiarato in Consiglio Comunale, ne’ ha fornito soluzioni  per affrontare la grave situazione economico-finanziaria  contestata dalla corte dei Conti. Non ha ancora predisposto nessuna azione  propedeutica alla realizzazione del suo programma elettorale.

Il Partito Democratico ha elaborato e portato avanti, in campagna elettorale,la proposta di un programma, Scicli 2022, che ha come finalità primaria il risanamento finanziario del Comune, il recupero ed il rilancio dell’economia, senza con ciò penalizzare ogni possibile intervento volto a favorire lo sviluppo del territorio; ed in una tale ottica, con il proprio gruppo consiliare si e’ speso in ogni modo possibile per tener fede a quanto proposto, lottando per permettere il sorgere di iniziative valide, serie ed efficaci per evitare che Scicli possa – ed è un rischio concreto e prossimo – finire per essere costretta a dichiarare il dissesto finanziario con le inevitabili conseguenze a tutti note.

Dopo 16 mesi di amministrazione Susino le problematiche relative alla grave crisi finanziaria ereditata anche dalla precedente amministrazione  sussistono ancora ed in particolare:- la difficolta’ nella riscossione delle entrate Tributarie, – il reiterato e consistente ricorso alle anticipazioni di tesoreria, indice di una grave carenza strutturale di liquidita’, – la  presenza di debiti fuori bilancio ad oggi non ancora presentati al Consiglio Comunale per il dovuto riconoscimento, – l’allungamento della durata temporale dei mutui in essere a seguito di rinegoziazione proposto dalla passata amministrazione ed approvato dalla gran parte dei Consiglieri  che sostengono l’attuale Sindaco.

– Si continua ancora  nella  non saggia gestione della spesa corrente e nella incapacità di gestire  e controllare le entrate tributarie; – si continua  a non capire che una buona  parte delle evasione fiscale e’ di ” necessità ”  cioe’ costituita da famiglie senza reddito che hanno perso il lavoro e che non sono in grado di garantirsi  la sopravvivenza, eppure  questa amministrazione di recente  interviene nell’aumento delle  tariffe  dei servizi a domanda individuale ( asili nido,impianti sportivi,Pulmini scolastici etc.) e taglia i servizi sociali.

– Si continua  a non capire che e’ necessario garantire l’efficienza e l’efficacia della “macchina comunale “ riorganizzando e razionalizzando la pianta organica, motivando il personale, formandolo anche “rottamando” i vecchi burocratici che non vogliono aderire al processo di rinnovamento e cambiamento che tutti gli enti pubblici sono tenuti ad effettuare . All’uopo abbiamo proposta una mozione di indirizzo sulla revoca della attuale delibera di organizzazione dell’Ente votata all’unanimità e ad oggi senza nessuna risposta.

– Si continua a non essere messi in condizione di dibattere sulla situazione politica che sta coinvolgendo la maggioranza che sostiene  il sindaco viste tutte le continue dichiarazione di indipendenza e  per ultimo le dimissioni dell’Assessore  Iurato e del  Consigliere  Fiorilla che fino a qualche giorno fa hanno sostenuto  strenuamente il Sindaco.

L’azione politica  di  indirizzo e controllo demandata dagli elettori ai consiglieri  non puo’ essere sempre svolta  in quanto i consiglieri della opposizione non vengono  adeguatamente corredati di tutti gli atti  richiesti. Caso eclatante accaduto al Capogruppo del Pd il quale  e’ ancora in attesa di ricevere documentazione ( non presente negli atti ) inerente il piano di riequilibrio finanziario sebbene opportunamente richiesti per iscritto al Segretario Generale in data 23 luglio 2013.

Per adempiere con dignità al mandato affidato ai consiglieri comunali  e reagire al clima omertoso dell’amministrazione e’ stata formulata dalle opposizioni  e votata  all’unanimità la determina di istituzione di una Commissione Consiliare di Inchiesta con l’obiettivo di  analizzare tutti gli atti inerenti il bilancio Consuntivo 2012,i debiti fuori bilancio ed il piano di riequilibrio finanziario imposto dalla Corte dei conti. L’obiettivo prefissato e’  una proposta alternativa che riduca gli onerosi impegni finanziari che si riversano tutti nella parte Entrate ( cioè aumento di Tasse e Tributi ) senza intervenire sulla parte della spesa corrente riducendola allo stretto necessario . Anche questa importante Commissione Consiliare  sta riscontrando  difficoltà  nelle audizioni  e nel ricevere  tutti gli atti precedenti ed attuali per poterli valutare.

Cosi’ come e’ doveroso riflettere  che si venga a conoscenza solo dalla stampa di particolari  fatti giudiziari culminati in sequestri di ingenti documenti amministrativi da parte della DDA di Catania che indaga sulla passata ed attuale attività politico-amministrativa coinvolgendo uffici ed amministratori senza che il Sindaco senta la necessita’ di rendere edotta l’opposizione di quanto stia accadendo .

Per cui noi del PD da subito ci aspettiamo :

– che l’attuale Amministrazione Comunale e la  maggioranza Consiliare rendano partecipi tutte le forze presenti in consiglio circa la reale portata della situazione finanziaria del Comune di Scicli  o se sia stata finalmente stabilita la situazione debitoria  e dei flussi finanziari previsti in entrata ed in uscita  ed in che  modo si intendano assicurare  gli stipendi ai dipendenti comunali ed il pagamento dei fornitori dell’Ente.

– l’assoluta trasparenza negli atti deliberativi proposti al consiglio e la immediata trasmissione degli atti dovuti in materia Piano Triennale Opere Pubbliche  e  di Bilancio preventivo 2013 e di quantaltro richiesto dall’organo di indirizzo politico e controllo .

Non saremo disponibili a votare atti  senza che il nostro gruppo consiliare  non sia stato messo nelle condizioni di visionarli valutarli,emendarli ed eventualmente, se corrispondenti alle nostre idee, votarli. Il tutto  in clima di assoluta trasparenza mantenendo i doverosi distingui di appartenenza che ci collocano  all’opposizione di questo Consiglio Comunale e di questa amministrazione.

In ultimo una riflessione sul rispetto delle regole  di comportamento da parte degli aderenti sia  nei  confronti del Partito che tra gli stessi. E mi riferisco alla indecorosa vicenda  sollevata addirittura dal primo dei non eletti della lista del PD sull’applicazione del D.Lgs 39/2013 in materia di inconferibilità ed incompatibilita’ di incarichi nella pubblica amministrazione contro gli unici  consiglieri  che svolgono attivita’ lavorativa in qualita’ di Dirigente ed appartenenti al gruppo del PD. E’ bene precisare che tale incompatibilità-inconferibilita’ riveste interesse esclusivo nel rapporto di lavoro instaurato giammai con la funzione di consigliere ed in ogni caso  ad oggi il sottoscritto Dirigente Medico non e’ a conoscenza di aver avuto conferito alcun incarico di tipo dirigenziale  di cui al D.Lgs 39/2013 cosi’ come non risulta pervenuto nessun parere richiesto dagli organi scolastici regionali circa la ipotetica inconferibilita’ di incarico al Preside  Prof. Giannone Vincenzo.

E’  doverosa ed opportuna una riflessione:

da diverse tornate elettorali  emergere che ormai e’ indispensabile modificare radicalmente le modalità del far politica ,di migliorare i rapporti fra la gente e di affrontare le questioni politico-amministrative con spirito di abnegazione facendo sempre riferimento alla integrità morale,alla onestà intellettuale,alla legalità, alla trasparenza per cui qualora tali fondamentali concetti non siano da subito praticabili ed applicabili in questa città sento il dovere di rimettere il  mio mandato nelle mani del Partito ed auspico che tale decisione sia condivisa  da tutto il gruppo consiliare da tutti i candidati nella lista del Pd per poter proporre al Sindaco  le dimissioni di massa  e rimettere il mandato nelle mani degli elettori. –

  F.to Claudio Caruso