Cala il sipario sull’edizione 2015 della Cavalcata di San Giuseppe a Scicli, la quarta organizzata dall’associazione Patriarca Folklore e Tradizioni. 

Da lodare il lavoro svolto dai vari gruppi di bardatori che hanno realizzato manti spettacolari tutti con il fiore protagonista della festa, la violaciocca.

Le cattive condizioni meteo, il freddo e il vento, probabilmente non hanno fatto raggiungere il numero record di pubblico dello scorso anno, in compenso sono aumentati i cavalli bardati.

cavalcata 1La serata si è aperta con l’esibizione del Gruppo Trinacria. Poi gli speaker Giovanni Giannone e Francesco Adamo hanno presentato i vari gruppi e le bardature che scendevano da via San Giuseppe e si immettevano nel percorso creato tra Piazza Italia e San Bartolomeo.

Ultimata la presentazione cavalli bardati e non, con in testa la Sacra Famiglia, hanno percorso alcune vie della città. Al rientro, davanti al Sagrato della Chiesa di San Giuseppe è stata letta la classifica: dopo due anni il Gruppo Alfieri cede il Trofeo Comune di Scicli al Gruppo San Giovannuolo. La giuria infatti ha così deciso:

1° Classificato = Gruppo San Giovannuolo di Massimo Padua (n. 35)

2° Classificato = Gruppo Le Milizie (n. 17)

3° Classificato = Gruppo Alfieri (n. 37)

L’intera classifica qui: Scicli – Cavalcata di San Giuseppe, la classifica.

Altri premi:

Miglior Curera: Gruppo La Violaciocca (n. 101)

Premio Tadizione: Gruppo La Fenice (n.31)

Premio Devozione: Gruppo Sant’Agata (n.39)

“Questa è stata probabilmente l’edizione decisiva – ha commentato Daniele Alfano, presidente dell’associazione che organizza la festa -. Il successo della festa è sotto l’occhio di tutti. Quest’anno abbiamo apportato alcune novità che ci hanno permesso di correggere alcuni errori degli anni passati, uno tra tutti, via San Bartolomeo, che abbiamo chiesto a gran forza per evitare l’intasamento dovuto all’elevato numero di cavalli bardati su Piazza Italia”.

I cavalli dopo la presentazione, momentaneamente hanno raggiunto infatti via San Bartolomeo. Altra novità è stato il percorso che è stato molto più fluido rispetto agli scorsi anni.

“A nome dell’associazione – aggiunge Alfano – ringrazio tutti i Gruppi di bardatori, che hanno scritto un’altra pagina importante per la città di Scicli”. 

La Festa si è chiusa con la tradizionale cena della domenica sera. Un particolare che ci piace raccontare: un pacchetto di crackers offerto a San Giuseppe da un bambino è stato venduto all’asta 20euro.

bigliettoA fine serata l’estrazione del premio: un bellissimo quadro di San Giuseppe. Ad aggiudicarselo il numero 00497.

Intanto continua l’iniziativa di un’associazione che riunisce ben tredici bardatori, del Museo e laboratorio della Cavalcata, e del Museo del Costume di Scicli. Quest’anno è possibile conoscere, fino al 6 aprile, giorno del lunedì di Pasqua, la tradizionale festa osservandone dettagli e retroscena, comunemente preclusi alla vista del grande pubblico. Attraverso un tour guidato tra Musei e laboratori dislocati nel centro storico cittadino sarà possibile conoscere da vicino, infatti, non solo i materiali e gli oggetti che caratterizzano la tradizionale cavalcata di Scicli, ma scoprire segreti e tecniche di lavorazione dei manti, gelosamente tramandati di generazione in generazione nel corso degli anni. Fulcro del percorso è l’infopoint allestito per l’occasione nei locali dell’ex Camera del Lavoro, in Via Nazionale, angolo Via F. Mormina Penna.

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