E’ andata, il bilancio di previsione è stato approvato, ma i dubbi sulla solidità dell’esercizio finanziario rimangono. Con il voto di 12 consiglieri e con l’opposizione che ha lasciato l’aula, la maggioranza ha votato compatta il bilancio, con l’unica eccezione del consigliere Bartolo Ficili che ha lasciato l’aula dopo aver contestato l’emendamento dell’amministrazione che prevede tagli netti al sociale e, in particolar modo, per il centro diurno del Rosario. Inizialmente è stato bocciato anche l’emendamento di Bartolo Venticinque che prevedeva la somma di 20.000 euro per le società sportive.

L’opposizione ha motivato la scelta di non partecipare alla votazione con la nota della Corte dei Conti e il parere dei Revisori Positivo con riserva, la riserva ha messo tutto nelle mani di consiglieri che devono assumersi la scelta delle proprie azioni. I revisori dei conti consigliano di aumentare le tasse comunali e probabilmente è quello che sarà fatto, ma basterà a risanare la situazione disastrosa in cui versa l’ente?

Un aspetto da non sottovalutare è il fatto che questi tagli saranno effettuati su delibere già prodotte, in questo anno, infatti, il Comune ha operato in 1/12 impegnando somme che poi dovevano essere inserite nel bilancio 2012 che chiamarlo previsionale, a questo punto, è un eufemismo dato che nei fatti risulta essere un rendiconto. Questo significa che se vengono tolti 24 mila euro al Rosario, queste somme vengono detratte dall’anno di attività 2012, quindi su delibere già fatte e, molto probabilmente, su somme già spese dall’Istituto. Rimanendo in tema di sociale cade all’occhio un taglio di circa 3 mila euro alle vincenziane e i soldi presi da quel capitolo vengono destinati ad una cooperativa della quale francamente non si conosce molto.

Nei prossimi giorni cercheremo di spulciare nei dettagli le voci del bilancio e rendervene conto.