Una lunga lettera a firma dei consiglieri comunali Nino Castronuovo (vice presidente del consiglio) e Salvatore Fortino, è stata protocollata al Comune di Scicli all’attenzione del Commissario Straordinario. La stessa è indirizzata anche al Prefetto di Ragusa, all’ARPA, ai Carabinieri di Scicli e al Comando della Polizia Municipale.

Oggetto della lettera: Solleciti adempimenti danni ambientali Discarica S. Biagio Scicli.

Da circa un mese infatti, a causa dell’abbondante pioggia si è verificata la fuoriuscita di acqua torbida, probabile percolato, in tutta l’area antistante la discarica S. Biagio. Il tutto è stato segnalato anche dai residenti che hanno notato il pericoloso materiale inquinante giunto sulla strada.

Domenica pomeriggio la telecamera di novetv era sul posto per effettuare delle riprese e documentare il tutto. Quello che abbiamo visto ha dell’incredibile, con quanta superficialità viene affrontato il problema: lungo la strada l’acqua sporca, che arriva dalla discarica attraversando i terreni sottostanti. Poi dalla strada il “veleno” si incammina verso valle fino a raggiungere poi il mare.

Per legge, il percolato dovrebbe essere captato ed opportunamente trattato nel sito stesso della discarica o trasportato in impianti ad hoc debitamente autorizzati allo smaltimento di rifiuti liquidi. Probabilmente da settimane, o mesi, il Comune non ha provveduto allo smaltimento.

Domenica mattina come ci raccontava un residente e come ci è stato poi successivamente confermato da dipendenti comunali, il trattore del Comune si è recato sul posto per coprire, stando a quanto raccontato da due dipendenti comunali, alcune buche della strada.  Un residente però non ci vede chiaro:  perchè proprio di domenica mattina? Forse sapevano della visita di novetv e volevano coprire con la terra il percolato? Il dubbio mosso dal residente lo condividiamo, poichè  è strano che di domenica mattina, un operaio del Comune va a coprire delle buche nella strada, con della terra, che ha creato solo un ulteriore danno, trasformando in fango la strada e creando disagio e pericolo alla viabilità. E poi perchè pagare anche lo straordinario ad un operaio la domenica mattina? Castronuovo avverte allora i Carabinieri che poco dopo sono sul posto. Gli stessi militari appurata la delicata situazione contattano un dipendente comunale che raggiunge poco dopo San Biagio e avvisa a sua volta l’operaio di tornare sul posto con il trattore per togliere la terra, divenuta fango, buttata sulla strada qualche ora prima.

Nella zona c’è un vero e proprio degrado ambientale, la gente è preoccupata; si teme che il percolato possa raggiungere le falde acquifere. Il proprietario di un terreno ci racconta che ha dovuto abbattere gli alberi di olive poichè disseccati. L’acqua nera presente nella strada puzza. In quei terreni vi sono anche animali che pascolano. 

“Le famiglie sono fortemente preoccupate per la loro salute e non solo loro ma di tutta la comunita’ sciclitana – scrivono i consiglieri comunali Castonuovo e Fortino – con l’inquinamento delle falde acquifere che la tracimazione può causare e che è assolutamente da prevenire. Inoltre le famiglie dei residenti lamentano la situazione dei terreni e gli alberi  che non  producono reddito e per gli animali che pascolando potrebbero bere dalle pozzanghere sicuramente inquinate. Chiediamo – si legge ancora – che si  provveda immediatamente ad effettuare i dovuti controlli ( analisi sulle acque, sui terreni, ecc….) nonché i necessari interventi per rendere vivibile la zona e scongiurare possibile inquinamento delle falde acquifere, quindi  attraverso la messa in sicurezza della discarica e delle aree adiacenti”.

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