E’ il tipo di formazione che come poche altre incarna l’essenza del jazz più puro, si tratta  del piano trio di cui ricorrono nel panorama passato e presente di questo genere musicale  esempi straordinariamente emblematici: ieri: Monk, Tatum, Powell; oggi: Taylor, Jarrett,  D’Andrea , solo per citarne alcuni .

E sarà un piano trio ad illuminare la scena jazz di un altro giovedì al  Millennium Club di Scicli con ospiti il pianista siciliano Giovanni Mazzarino, il contrabbasista Riccardo Fioravanti e il batterista Stefano Bagnoli.

Tre musicisti di prestigio dell’attuale panorama jazzistico italiano ognuno con un percorso diverso dagli altri ma tutti con un bagaglio di esperienza e un’attività intensa nel campo della musica.

Mazzarino che gli abituali appassionati di jazz conoscono bene è da sempre tra i protagonisti delle rassegne jazz siciliane, ma la sua presenza nel l’ambiente del jazz isolano lo vede protagonista anche come organizzatore e didatta. Nativo di Messina ha vissuto per molti anni a Palermo è ha fatto parte del gruppo di Enzo Randisi.

Oggi Mazzarino è un prolifico musicista con all’attivo numerosi progetti, è un compositore e arrangiatore per se stesso ma anche per i numerosi talenti siciliani che si cimentano nel campo del jazz ed è titolare di un’etichetta discografica la Jazzy Record insieme ad Angelo Cafiso padre del celebre Francesco Cafiso.

Riccardo Fioravanti invece inizia il suo percorso musicale nel rock come bassista del gruppo di Alberto Camerini nel 1976 dopo alcune iniziali esperienze come session-man l’anno prima. Poi scopre il jazz e sceglie di studiare il contrabbasso al Conservatorio Verdi di Milano mentre inizia ad esibirsi in varie session al Capolinea della città lombarda. Da qui e fino al 1980 numerose e varie le sue collaborazioni nell’ambito del jazz di quegli anni: Giorgio Gaslini, Franco Cerri, Gianni Basso, Renato Sellani, Tony Scott, Gorny Kramer, Enrico Intra, Franco D’Andrea, Mario Rusca e molti altri. Negli anni ottanta e comunque fino al 2000 torna alla musica leggera di qualità e anche qui da il suo prezioso contributo ad interpreti d’eccellenza: Mina, Ennio Morricone, Mia Martini, Enzo Jannacci, Fabio Concato, Antonella Ruggiero, Ornella Vanoni, Amij Stewart e Nick the Nightfly fra i tanti. Dal 2000 è totalmente inserito nel mondo del jazz nell’ambito del quale ha svolte e svolge tuttora attività didattica.

Stefano Bagnoli è oggi un dei batteristi italiani più rinomati la sua vita è stata sempre accompagnata dalla musica se si tiene conto che è cresciuto in una famiglia di musicisti, lo zio Carlo e il papà Luigi facevano parte di uno dei primi gruppi di jazz tradizionale il “Milan College Jazz Society”. Inizia i suoi studi da privato con il batterista Carlo Sola dell’Orchestra Sinfonica della Rai di Milano poi prosegue anche lui al Conservatorio Verdi di Milano. Nel 1978 debutta come batterista ed è subito a fianco di musicisti come: Franco Cerri, Gianni Basso, Renato Sellani, Dino Piana, Romano Mussolini, Lino Patrono, impossibile citarli tutti. Nel tempo colleziona collaborazioni anche a livello internazionale, qualche nome: Clark Terry, Cedar Walton, Johnny Griffin, Chico Buarque, Lee Konitz, Jimmy Witherspoon, Tony Scott, Sarah Jane Morris, Bobby Watson, Tom Harrell, Steve Grossman, Anne Ducros, Randy Brecker, Miroslav Vitous. Questi i sintetici profili dei tre straordinari musicisti che compongono il piano trio ospite, il prossimo giovedì 17 gennaio, di un altro immancabile appuntamento con il jazz al Millennium Club di Scicli.

Come sempre prima del concerto la degustazione di prodotti tipici della terra iblea.

info e prenotazioni:  +39 329 4785856
http://millenniumclub.wordpress.com/