Continua il ping pong tra PD e Comune di Scicli. RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO un comunicato stampa a firma del PD di Scicli, che risponde alle affermazioni di ieri dell’Amministrazione Comunale.




In data 24.09.2020 ore 11.47 è comparso un comunicato sulla pagina Istituzionale del Comune di Scicli a firma dell’Amministrazione Comunale, che invita gli attori politici al senso di responsabilità e serenità e alla corretta dialettica politica e civile,…, e basata su temi che afferiscono il generale rispetto delle persone. Ciò dopo dopo aver avuto cura di affermare che – si riporta testualmente: “la percezione di uno stato di delegittimazione al ruolo – del segretario del Partito Democratico – non proviene dall’esterno ed è piuttosto il frutto dell’autocoscienza della propria inadeguatezza al ruolo, ma tant’è!”; e che “l’Ente non ha espresso alcun diniego immotivato…nella nota di risposta gli uffici hanno evidenziato, anche in termini di invito a una riproposizione della stessa istanza, un errore nell’iter della presentazione della pratica; sarebbe bastato ripresentare l’istanza seguendo la norma di legge…per evitare di diffondere notizie infondate”.

Prendiamo atto che nel comunicato ISTITUZIONALE dell’Amministrazione, civica e progressista, il nostro Segretario, da “cittadino qualunque” (motivazione addotta quale ragione del diniego da parte di una lista civica che sostiene il Sindaco) è stato “elevato al rango” di soggetto inadeguato “peraltro aduso alle scartoffie” per “l’incapacità di formulare l’istanza”, che sarebbe “bastata ripresentare in termini di legge, quella nota agli uomini che praticano la giustizia”;

Premesso che gli insulti si commentano da soli, e non sono meritevoli di replica in questa sede, ad oggi l’istanza rimane inevasa, senza la possibilità di verificare che quanto tecnicamente divulgato nel comunicato corrisponda allo stato degli atti.

Delle due l’una:

– o il segretario del PD non aveva titolo per chiedere la documentazione urbanistica in quanto cittadino qualunque onerato dell’obbligo della motivazione come qualsiasi civico;

– ovvero si tratta di un soggetto che ai sensi dell’art.10 del TUEL è portatore d’interesse diffuso e non deve motivare alcunché avendo diritto all’accesso agli atti;

Siamo certi che il dirigente subentrante – atteso che nelle more il titolare dell’ufficio ha preferito dimettersi e cambiare lavoro per andare a fare l’insegnante – saprà far proprio “l’invito” dell’Amministrazione ad esitare favorevolmente l’istanza d’accesso agli atti del Partito Democratico.




Con la serenità di chi fa politica per passione ed ha un lavoro dignitoso che ci rende liberi ed indipendenti dalla politica delle poltrone, di seguito si riporta in copia la nota del Comune affinché i cittadini possano verificare con “trasparenza”, oltre che la “celerità”, anche la “veridicità” di quanto riportato dal comunicato dell’Amministrazione (!!!), giusto per chiarire chi è che diffonde informazioni infondate:

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