tunisino pusher comiso 1Due presunti pusher tunisini, pregiudicati per reati specifici,  sono finiti in manette per il vizio dello spaccio di hashish e cocaina.

I carabinieri hanno perquisito a Punta Braccetto, frazione di Santa Croce Camerina, ieri Bouharb Hamdi, 29 anni, e Omrane Mohamed Alì, di 36 anni, trovandoli con tre dosi di “cocaina” per il peso complessivo di 2 grammi e due  stecchette di “hashish” del peso di 7 grammi, che per le modalità di confezionamento e rinvenimento, era destinate allo spaccio.  Inoltre uno dei due arrestati è stato trovato con  un telefonino e  un orologio di proprietà di un tossicodipendente che aveva acquistato da loro la droga due giorni prima e aveva lasciato gli effetti personali come pegno, non avendo soldi. Nell’abitazione degli arrestati è stato rinvenuto altresì un sacchetto in plastica, con  buchi circolari, per il confezionamento della droga.

L’operazione antidroga è stata eseguita dopo le  diverse segnalazioni circa la presenza di due cittadini maghrebini dediti allo spaccio con utilizzo di un motorino, con il quale si presentavano agli appuntamenti con i vari tossicodipendenti, nelle piazze frequentate anche da bambini.

tunisino pusher comiso 2 Gli acquirenti della droga, giunti sul posto, contattano i propri pusher, che immediatamente si recano sul posto. Al momento dello scambio i due tunisini, in questo caso colti in flagranza di reato, hanno tentato la fuga ma poi sono subito stati bloccati. 

Solo la settimana scorsa, i Carabinieri della Stazione di Comiso avevano arrestato altri due connazionali tunisini, GRAMI HAMDA e KHMIRI BESSEM, poiché sorpresi a cedere circa 3 grammi di “hashish” a due giovani vittoriesi  di 25  e 18 anni, poi segnalati alla Prefettura di Ragusa per uso personale.

La droga sequestrata è stata già inviata presso il Laboratorio di Sanità Pubblica dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Ragusa al fine di stabilirne l’effettiva composizione e il numero di dosi ricavabili.

Complessivamente, con l’arresto in parola salgono così a 42 le persone tratte in arresto nell’anno 2014, nell’ambito della “lotta alla droga” nella giurisdizione della Compagnia di Vittoria.

Viviana Sammito