Le strade di Insieme per Santa Croce e della consigliera Fidone si separano. Formuliamo alla consigliera un grande in bocca al lupo per il prosieguo dell’esperienza politica, con l’augurio di rendere orgogliosi i 245 elettori che, alle ultime Amministrative, sulla base di un programma elettorale preciso e non certo delle sue abilità politiche (trattandosi di una neofita), le avevano tributato il proprio consenso.

Alla luce dei mutati intendimenti sull’azione da portare avanti dai banchi dell’opposizione, di un prolungato lassismo istituzionale e del rapporto di fiducia ormai esaurito con il resto del gruppo (come evidenziato da alcune manifestazioni pubbliche, a partire alle numerose votazioni in dissenso, e senza alcun preavviso, in Consiglio comunale), già da qualche giorno avevamo chiesto alla consigliera di dimettersi dall’incarico, per non tradire l’indirizzo politico e di rappresentanza assegnatole dai cittadini e per rispetto di tutti coloro i quali si sono spesi nel sostenere la sua campagna elettorale. La proposta, però, è stata rispedita al mittente.

Ne prendiamo atto con rammarico, e con la consapevolezza di aver commesso un profondo errore di valutazione sulla sua persona. Il percorso che una parte importante della città ci aveva chiesto di condividere, in realtà, è stato azzoppato dalla consigliera Fidone con un atteggiamento che non ha mai lasciato spazio alla proposta, bensì all’ostruzionismo rispetto a quasi tutte le proposte formulate, in tempi e con modalità diverse, dal gruppo ‘Insieme per Santa Croce’. Ma cosa assai più grave rispetto alle divergenze, è aver tradito sul nascere il percorso di opposizione consiliare cui la città, in maniera democratica, ci aveva destinato. Non si può fare opposizione senza un esercizio concreto e puntuale del potere di controllo e vigilanza che all’opposizione, inderogabilmente, spetta.

La dichiarazione d’indipendenza che verrà formulata dalla consigliera alla prima occasione utile, è l’ultima scorciatoia per fuggire dalle proprie responsabilità e rappresenta un tradimento in piena regola – lo sottolineiamo – per i componenti e i sostenitori della nostra lista civica. Avremmo apprezzato maggiormente che la consigliera fosse transitata al gruppo di maggioranza (è ancora in tempo per farlo) anziché nascondersi nel limbo della politica per mantenere un semplice diritto di tribuna. A che titolo, francamente ci sfugge.

Il gruppo ‘Insieme per Santa Croce’