carabinieri 16I militari della Stazione Carabinieri di Santa Croce Camerina, nel corso degli ordinari servizi di controllo del territorio disposti dal Comando Provinciale Carabinieri di Ragusa, hanno arrestato il tunisino HNAIEN HICHEM di 35 anni, che risultava colpito da un ordine di esecuzione di una pena detentiva, dovendo scontare una pena residua per il reato di lesioni aggravate commesso a Lipari il 10 settembre 2010.

All’epoca il predetto, nella piccola isola dell’arcipelago delle Eolie, si rese protagonista di un grave fatto di sangue poiché, unitamente a un suo connazionale,mentre era in preda ai fumi dell’alcool, per futili motivi, aggrediva un altro suo connazionale, colpendolo al volto con una roncola, causandogli lesioni gravissime, per poi darsi alla fuga. Lo stesso, però, venivasubito individuato quale autore del fatto e, considerato anche che si trovava su di una piccola isola, da dove era praticamente impossibile fuggire senza essere notato, in brevissimo tempo veniva rintracciato dai Carabinieri della locale Stazione e tratto in arresto per il reato di tentato omicidio.

Da allora iniziava l’iter processuale della vicenda, nel corso della quale l’iniziale reato di tentato omicidio veniva derubricato in lesioni gravissime, consentendo ad HNAIEN HICHEMdi essere scarcerato, dopo un’iniziale periodo di custodia cautelare in carcere. Al termine dei vari gradi di giudizio il predetto veniva quindi condannato, in via definitiva, alla pena di anni 3 di reclusione di cui, detratti il periodo già trascorsi in carcere e in regime di arresti domiciliari, restavano da espiare anno 1, mesi 7 e giorni 4, in relazione ai quali la competente A.G. emetteva il relativo ordine di esecuzione.

Tale ordine di esecuzione veniva quindi trasmesso ai militari della Stazione Carabinieri di Santa Croce Camerina ove, in passato, il ricercato risultava aver avuto una occasionale dimora. I Carabinieri, quindi, predisponevano un apposito servizio per il rintraccio del soggetto in questione, individuando la sua abituazione. A tal punto però, visto che il luogo era in aperta campagna e vi era il concreto rischio che il soggetto, notando da lontano l’arrivo dei militari, potesse darsi alla fuga, gli stessi ricorrevano ad uno stratagemma, consistito nel travestirsi da postini,in modo da non destare sospetti. Infatti, portatisi sul posto, dopo essere entrati con la scusa di consegnare la posta, rintracciavano HNAIEN HICHEM, che veniva tratto in arresto e, dopo le formalità di rito, associato presso la casa circondariale di Ragusa.