E’ stata avvertita la necessità di istituire e firmare un protocollo tra l’Ordine dei Medici e degli Odontoiatri della provincia di Ragusa con le scuole, la sanità e l’informazione. E’ quanto emerso nel corso della conferenza stampa ieri pomeriggio nella sede iblea dell’Ordine dalla Presidente, dott.ssa Rosa Giaquinta, per porre fine alla diffusione delle fake news in campo sanitario. A livello nazionale, 31 Ordini hanno divulgato la campagna anti fake. L’iniziativa in provincia di Ragusa è stata sostenuta dall’Asp 7 , tramite il commissario Salvatore Lucio Ficarra che ha concesso il  patrocinio.

“Non mi hanno vaccinato per paura dell’autismo”, “Avevo acquistato sul web un farmaco miracoloso”, “Ho curato il cancro con il bicarbonato di sodio”. Sono alcuni degli epitaffi che, sovrastati da una croce, campeggiano su altrettante lapidi nella campagna shock ‘Una bufala ci seppellirà?’ lanciata dalla Fnomceo per combattere le notizie false che si diffondono tramite la rete.

Presente alla conferenza stampa anche il presidente dell’Albo degli Odontoiatri, dott. Giuseppe Tumino, il quale ha riferito di casi di pazienti che arrivano nel suo studio con la diagnosi e la terapia e talvolta ritengono finanche di sostituirsi ai medici dopo avere consultato Internet.

“Una deriva sociale e morale”. Di questo ne ha parlato Don Giorgio Occhipinti, direttore dell’Ufficio diocesano della Pastorale della Salute, facendo riferimento ai talk show di stampo nazionale che lanciano le mode delle diete e della chirurgia plastica senza seguire i protocolli e i cittadini che fanno affidamento ai consigli trasmessi dalle tv e dal web senza prima effettuare la visita dallo specialista. Il messaggio della campagna shock è: “Fidatevi dei medici. Diffidate delle bufale sul web” e intende sensibilizzare l’opinione pubblica al fine di renderla consapevole di un fenomeno preoccupante e in crescita, che mette a repentaglio la salute dei cittadini.

Una piaga a effetto domino.




“La maggior parte dei video che circola su You Tube – ha constatato Cesare Di Fini, componente della Commissione dell’Albo degli Odontoiatri – legano l’autismo alla somministrazione dei vaccini. Nulla di più falso!. Tant’è che la Ministra alla Salute, Beatrice Lorenzin, ha dovuto emanare la legge che obbliga a 12 vaccinazioni”, ha concluso.

Per la Presidente dell’Ordine dei Medici di Ragusa, dott.ssa Rosa Giaquinta, è importante recuperare il rapporto di fiducia tra medico e paziente, perché il professionista è sempre più visto come chi nega la prestazione piuttosto che come un alleato nella relazione di cura.

Ed è fondamentale il supporto della comunicazione, la relazione tra medici e  mass media per la diffusione di notizie quanto più complete per contrastare quelle false e tendenziose.

LE STIME

Secondo la Ricerca Censis Assosalute 2017 sono infatti 15 milioni gli italiani che, in caso di piccoli disturbi, cercano informazioni sul web. Un atteggiamento pericoloso che è sempre più diffuso tra i giovani: il 36,9% usa autonomamente il web per trovare informazioni su come curare i piccoli disturbi.

Nel nostro paese ammontano a 8,8 milioni ogni anno le vittime di fake news in materia di salute, mentre sono 3,5 milioni i genitori che si sono imbattuti in indicazioni mediche sbagliate in rete. Anche perché le fonti di informazione sul web non sempre sono autorevoli: nel 17% dei casi si tratta di siti web generici sulla salute, nel 2,4% di social network e solo nel 6% si tratta di siti istituzionali.

I canali web pesano sempre di più come punto di riferimento per l’informazione in materia di salute: il medico di medicina generale è la fonte nel 53,5% dei casi, il farmacista nel 32,2%. Seguono a breve distanza i canali web (28,4%).

I dati rilevano un bisogno reale: il 69% degli italiani vorrebbe trovare sui siti web e sui social network informazioni certificate sulle piccole patologie e sui farmaci. Anche per questo motivo da tre mesi è attivo il portale Fnomceo Dottoremeveroche, che intende essere un punto di riferimento per i cittadini, offrendo informazioni certificate da un ampio comitato scientifico e smontando così le fake news che girano in rete.

Viviana Sammito