Sanità iblea nell’occhio del ciclone: le cause della morte sospetta al “Busacca” di Scicli saranno chiarite dall’autopsia. Al “Maggiore” donna turista tedesca muore per cause misteriose

Si è preso novanta giorni di tempo il medico legale, Walter Di Mauro, di Lentini, nominato dal sostituto procuratore di Ragusa, la dott.ssa Monica Monego, per consegnare l’esito dell’autopsia eseguita sul corpo del 70enne, residente ad Ispica, Giovanni Ragusa, deceduto all’ospedale Busacca dov’era andato per sottoporsi alla colonscopia il 6 giugno scorso.

L’esito dell’esame sarà importante per stabilire quando è morto Ragusa: durante l’esame endoscopico o dopo?

A seguito della colonscopia, il degente è stato adeguatamente assistito?

Sono questi i quesiti del medico legale e siccome il quadro è ancora poco chiaro l’anestesista e l’endoscopista sono stati raggiunti da un’informativa di garanzia, come atto dovuto, e “avvisati di un accertamento tecnico irripetibile”.  I due hanno nominato anche i rispettivi legali che erano, infatti, presenti, all’esame autoptico.  Un’indagine interna è stata avviata anche al Busacca di Scicli dove domattina saranno sentiti  medici e personale infermieristico. Dopo l’autopsia, la procura disporrà il nulla osta per la consegna della salma alla famiglia per le esequie.

A Modica  intanto la direzione sanitaria dell’ospedale Maggiore ha avviato un’indagine interna per fare luce sul decesso di una turista tedesca che si era presentata venerdì scorso al pronto soccorso con dolori lancinanti al fianco per essere dimessa poco dopo. Ieri è tornata al nosocomio perché i dolori erano aumentati ma dopo essere stata sottoposta ad una tac il quadro clinico è peggiorato. Giunta in rianimazione per la donna non c’è stato più nulla da fare.

Viviana Sammito