ficarra-a-ragusaIl commissario dell’Asp di Ragusa, dr. Salvatore Lucio Ficarra, accompagnato dal direttore sanitario aziendale, dr. Giuseppe Drago, e dal direttore sanitario ospedaliero, dr. Pasquale  Granata ha incontrato gli operatori sanitari dei presidi ospedalieri di Ragusa: Civile e Maria Paternò Arezzo.

Presenti il sindaco di Ragusa, Federico Piccitto  e le deputazioni regionali con il presidente della Sesta Commissione, on.le Giuseppe Digiacomo; l’on.le Nello Dipasquale e l’on.le, Vanessa  Ferreri. Per la deputazione nazionale c’era la sen. Venerina Padua e l’on.le Maria Lucia Lorefice.

Ficarra  ha ribadito l’impegno per consentire, nel più breve tempo possibile, l’apertura del Giovanni Paolo II, obiettivo per il quale è auspicabile la collaborazione non solo degli operatori ma anche di tutti i soggetti istituzionali del territorio, ricorrendo, se necessario,  allo strumento della conferenza di servizio.

L’occasione è stata utile anche per parlare della carenze di personale, soprattutto nell’area dell’emergenza/urgenza e dei provvedimenti adottati   in questi giorni, per far fronte a queste carenze. L’istituzione a regime dei Dipartimenti agevolerà l’attività delle singole Unità Operative. In particolare,  ha ribadito il dr. Ficarra che il Dipartimento dell’Emergenza e Accettazione – DEA «permetterà un’omogeneizzazione delle procedure. Un percorso assistenziale unico per tutti i Pronto Soccorso aziendali che consentirà di coprire tutti i turni.»

A margine di questo incontro, in una nota stampa l’on Pippo Digiacomo dichiara che: “Procede a passo spedito l’iter relativo alle  procedure di reclutamento del personale delle aziende sanitarie e ospedaliere dopo lo sblocco ad opera dell’assessorato alla Salute della Regione Siciliana. Lo scorso agosto erano partiti i primi 170 telegrammi per le assunzioni di medici ed infermieri a tempo indeterminato nell’Asp di Ragusa. Nel telegramma veniva chiesto ai diretti interessati di comunicare la loro disponibilità all’assunzione”.

Il presidente della VI Commissione Servizi Sociali e Sanitari all’Ars, Giuseppe Digiacomo, ha diffuso alcuni particolari relativi al personale da assumere con atti deliberativi dell’Asp iblea:

3 Medici di Medicina Interna (assunti grazie allo scorrimento delle graduatorie);

7 Medici di Pronto Soccorso (per graduatoria di Mobilità);

6 Neonatologi (per graduatoria di Mobilità);

1 Medico di Pediatria (per graduatoria di Mobilità);

18 Anestesisti (per graduatoria di Mobilità);

2 Medici di Urologia (per graduatoria di Mobilità);

5 Medici Veterinari (per graduatoria di Mobilità);

46 Infermieri (assunti grazie allo scorrimento delle graduatorie);

7 Infermieri (per graduatoria di Mobilità);

“Fatti e non parole che, con impegno ed attenzione- commenta Digiacomo- siamo riusciti ad ottenere per il bene dei siciliani e di quanti si rivolgono alla sanità della nostra isola. Accrescere il numero del personale in servizio significa garantire al meglio le prestazioni a quanti si rivolgono alle nostre Asp e, allo stesso tempo, permettere a medici ed infermieri di operare al meglio”.

Il reclutamento del personale, già annunciato lo scorso mese, si inserisce nel cosiddetto Piano triennale del fabbisogno aziendale e i numeri si riferiscono al 2017. Per quanto riguarda l’Asp di Ragusa sono coinvolti 264 medici, 183 infermieri, 106 Oss, 133 Ausiliari e, inoltre, 106 tecnici.

Tornando alla visita nei presidi ospedalieri di Ragusa del manager Ficarra, si è parlato, anche, dell’importanza dell’integrazione tra territorio e ospedali, «tutto deve essere messo in rete – ha dichiarato il dr. Ficarra – solo così l’Azienda funzionerà meglio e sarà una garanzia per tutta la provincia.»

E’ programma per lunedì 18 settembre, alle ore 12.00,  la visita presso l’ospedale “Maggiore” di Modica.