E partita una raccolta firme per impedire la perdita degli uffici e dei servizi provinciali, in parole povere la perdita della Provincia di Ragusa.
        Nel decreto legge sulla revisione della spesa il Governo accorpa oltre 50 province, senza proporre dei criteri adeguati per la distribuzione degli uffici e dei servizi. Nemmeno è prevista una qualsiasi forma di consultazione per individuare il nome della nuova provincia, ignorando la storia, la cultura e le tradizioni locali, spesso secolari.
Chiediamo, scrivono i promotori, tra cui l’On. Nino Minardo:
1) che nella nuova Provincia gli uffici e i servizi che da essa dipendono siano distribuiti equamente in tutto il territorio anche prevedendo il mantenimento, come succursali, delle vecchie sedi.
2) che il nome della nuova Provincia sia individuato tramite un procedimento che garantisca pari dignità alle province accorpate e che pertanto sia composto o dal nome di entrambe le precedenti province o sia individuato concordemente un nuovo nome del tutto diverso.
 3) che venga garantita pari dignità ai territori accorpati anche in termini di rappresentanza istituzionale del nuovo organo elettivo.
La raccolta firme è prevista sino a DOMENICA 29 luglio. Alcuni Gazebo sono stati posizionati nelle seguenti piazze:
 Marina di Modica – Piazza Mediterraneo
– Marina di Ragusa – Piazza Torre
– Donnalucata – Piazza Garofalo
– Pozzallo – Piazza Municipio
– Monterosso Almo – Piazza San Giovanni
– Comiso – Piazza Diana (solo venerdì pomeriggio)
– Acate – Piazza Matteotti (giovedì e venerdì); Marina di Acate (sabato e domenica)
– Scoglitti – Piazza Sorelle Arduino.
E’ possibile aderire alla petizione anche on line: http://www.firmiamo.it/salviamolaprovinciadiragusa