Rosario Crocetta dopo quasi un mese dalla sua elezione a Presidente della Regione Sicilia ha completato la giunta.

Oltre a Franco Battiato, che dopo il tira e molla di questi ultimi giorni ha accettato,  Antonino Zichichi, assessore ai Beni Culturali,  l’ex dirigente della Cgil di Agrigento Mariella Lo Bello, assessore al Territorio e all’ambiente, a Francesca Basilico D’Amelio, l’Economia, Dario Cartabellotta, dirigente generale assessorato risorse agricole, che entra in giunta come assessore alle Risorse agricole e alimentari, Antonino Bartolotta,  assessore alle Infrastrutture, Esterina Bonafede, sovrintendente Orchestra sinfonica siciliana, assessore a Famiglia e Lavoro; poi ancora c’è  Patrizia Valenti, dirigente area ricerca e sviluppo Università di Palermo, assessore alle Autonomie locali e funzione pubblica, Lucia Borsellino alla Salute, Linda Vancheri alle Attività produttive, Nicolò Marino all’Energia e ai servizi di pubblica utilità e poi c’è la studentessa universitaria Nelli Scilabra, che si occuperà di Formazione.

Scilabra ha 29 anni, è stata eletta con 3.000 voti al Senato accademico di Palermo come rappresentate degli studenti, fa parte della direzione regionale dei Giovani democratici e fa politica da quando aveva 14 anni.  “Stamattina ero a lezione all’università – ha raccontato il neo-assessore Scilabra – e durante la pausa ho trovato 6 chiamate di Rosario (Crocetta), quando l’ho richiamato ero incredula davanti alla sua proposta e sono rimasta in apnea per alcuni minuti. Ma è stato sbagliato non aspettarmi la sua proposta. Crocetta sta continuando con la sua rivoluzione annunciata durante la sua campagna elettorale. Questo incarico rappresenta per i giovani il riscatto -ha aggiunto– con Crocetta non andremo più via dalla Sicilia”.