Accogliendo la richiesta formulata all’udienza del 2 febbraio scorsio dal Procuratore della Repubblica di Modica, Francesco Puleio, il Tribunale del riesame di Catania  ha confermato il provvedimento di custodia cautelare in carcere nei confronti dello sciclitano Massimo La Terra (nella foto).

La Terra è accusato di aver strangolato la moglie, Rosetta Trovato, il 14 gennaio scorso nell’abitazione di Via Simeto 26 a Scicli, dove i due viveno insieme alla figlia 15enne.

Il Tribunale ha ritenuto sussistente a carico dell’indagato un “grave quadro indiziario ulteriormente arricchitosi con la produzione da parte del P.M. di nuove dichiarazioni da parte di persone informate sui fatti”.