Da notizie di stampa apprendiamo con vivo stupore che il nostro movimento, “Città aperta”,  avrebbe espresso il sostegno alla candidatura di Franco Susino, espressione della lista civica “Patto per Scicli”, alle prossime consultazioni per l’elezione a sindaco.

Come già affermato qualche settimana fa, il senso della  presenza di un gruppo di persone come il nostro continua ad essere, nella società civile e nell’impegno sociale e non necessariamente in ruoli istituzionali, quello di contribuire al raggiungimento di quegli obiettivi che ritenevamo e continuiamo a ritenere importanti per la nostra comunità cittadina: dare un senso concreto all’essere parte di una comunità e, senza pregiudizi, operare per risolvere i problemi che l’affliggono; valorizzare il ruolo dei giovani in quanto portatori di idee e valori spesso trascurati sia nella programmazione che nella gestione dello sviluppo socio-economico della città; favorire processi di partecipazione e di decisione dal “basso”.

Affermavamo e oggi ribadiamo che dalla crisi politica prodottasi con le dimissioni del sindaco Venticinque, si possa comunque produrre un effetto contagioso e benefico sui partiti affinché, riacquistando la loro funzione rappresentativa e propositiva, siano luoghi aperti di discussione e di confronto delle idee, al fine di dare vita ad una nuova stagione di cambiamenti e riforme nella città. In quest’ottica, passaggio essenziale è il coinvolgimento, nei processi politici, delle associazioni, movimenti e altre organizzazioni democratiche, affinché la politica possa essere vera passione plurale e collettiva. E in questa direzione ci siamo mossi. Tentando di unire, intorno all’idea forte di un progetto unitario per il rilancio della città, pezzi significativi della società civile e saldarli a quei partiti che oggi si iscrivono a pieno titolo in Sicilia nell’area del riformismo democratico e progressista.

Questo è il vero cambiamento. Non condividiamo né apprezziamo altre logiche ancorate a schemi e giochi tipici dei vecchi modi di fare politica. Da qualsiasi parte esse provengono. Pertanto le dichiarazioni apparse sulla stampa e attribuite a uomini appartenenti al nostro movimento sono del tutto infondate. Per quanto ci riguarda, ribadiamo la nostra collocazione riformista, crediamo in un grande progetto riformista per la città, riteniamo che oggi a Scicli le

primarie rappresentino in quest’area il migliore strumento di partecipazione, vera e propria palestra di democrazia, in grado di consentire il riavvio di un dialogo forte tra società civile e politica. Auspichiamo lo svolgimento di primarie aperte a tutta la città, che includano quanti, singole personalità o gruppi, vogliano dare un contributo, in termini di idee e di uomini, alla crescita della nostra comunità. Per questo progetto siamo pronti a mettere a disposizione anche le nostre migliori risorse umane.

Per il Comitato Direttivo di “Città Aperta”, Tonino Speranza.