Rete fognaria di Santa Croce. Mallia a Schembari: “La Provincia ha fatto la sua parte”
- 22 Settembre 2011 - 19:21
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Nessun progetto giace dimenticato nei cassetti della Provincia e il sindaco di Santa Croce Camerina lo sa perfettamente. Se inadempienze sono state riscontrate di certo non sono riconducibili a questa amministrazione provinciale”. Così l’assessore al Territorio Ambiente Salvo Mallia, con delega permanente a presiedere la Conferenza dei Sindaci e del Presidente della Provincia in seno all’Ato Idrico, interviene dopo l’ennesima presa di posizione del primo cittadino di Santa Croce sulla vicenda legata ai problemi della rete fognaria di alcune zone del comune ibleo.
“Appare pretestuoso – afferma Mallia – l’ ennesimo intervento del Sindaco Schembari che nel tentativo di motivare la sua azione amministrativa si è dimenticato dell’esistenza di atti che attestano quali Enti svolgono realmente il proprio lavoro e quali no. La Provincia non è mai venuta meno ai propri compiti ed ha sempre assolto il proprio ruolo non nei confronti di un singolo comune ma di tutto il territorio ibleo. L’Ato Idrico ha presentato alla Regione nel 2007 il progetto redatto dal Comune di Santa Croce Camerina riguardante il rifacimento della rete fognaria per alcuni quartieri del comune e della frazione di Punta secca.
Tale progetto, il cui finanziamento è a valere sui fondi previsti dalla riprogrammazione degli interventi dell’Accordo di Programma Quadro “Tutela delle acque e gestione delle risorse idriche” 2000-2007, ad oggi non risulta però ancora finanziato. Ma è anche vero che questa amministrazione non è stata di certo a guardare, tant’è che nel mese di luglio di quest’anno abbiamo sollecitato la Regione Siciliana in tal senso, come risultato allo stesso sindaco”.
L’assessore Mallia, in modo documentale rammenta al sindaco di Santa Croce che lo stesso primo cittadino ha inviato due note al presidente della Regione Siciliana, la prima nel gennaio e la seconda ad ottobre del 2009, per sollecitare l’ottenimento di questi finanziamenti. Questo a riprova del fatto che l’Amministrazione Provinciale e in questo caso gli uffici dell’ Ato idrico non hanno bloccato alcun iter.
“Trovo, pertanto, fuori luogo la presa di posizione del sindaco di Santa Croce – conclude Mallia – perché è consapevole dell’iter avviato dalla Provincia. Tant’è che se non avesse avuto questa certezza avrebbe sicuramente investito i propri fondi comunali in questo progetto invece di destinarli all’effimero”.