ragusa iblaIl comune di Ragusa, ogni anno, beneficia di ingenti somme di denaro da parte delle società petrolifere che operano nel territorio ragusano: Irminio, Eni ed Edison. Ma come vengono utilizzate queste somme, che sono di vitale importanza anche per la collettività che chiede maggiore servizi. Noi l’abbiamo chiesto all’assessore al Bilancio ed allo Sviluppo Economico, Stefano Martorana. Mentre la consigliera comunale, Sonia Migliore, ha presentato un atto di indirizzo sulle linee guida per la redazione di un Piano di Utilizzo delle Royalties.

 28 milioni e 300mila euro secondo le stime dell’assessore al Bilancio e alle risorse patrimoniali, Stefano Martorana, sono le royalties elargite da Eni, Edison e Irminio a favore del comune di Ragusa, per l’anno in corso. Somme ingenti che, in un periodo in cui agli enti manca la liquidità, rappresentano una buona boccata d’ossigeno. Ma dove vanno a finire questi soldi? Che uso ne fa il comune di Ragusa? Proprio ieri, la consigliera d’opposizione, Sonia Migliore, ha denunciato che non esiste ancora un sistema in grado di regolare la spesa di queste somme. E per tale ragione ha presentato un atto di indirizzo che impegnerebbe l’attuale amministrazione a redigere un regolamento. La consigliera Migliore ha proposto l’istituzione di un tavolo tecnico che si occupi della programmazione della spesa, composto oltre che da consiglieri comunali in equa rappresentanza di maggioranza e opposizione, dagli esponenti delle associazioni delle categorie produttive interessate a vario titolo alla questione, da espressioni di associazioni ambientaliste e di associazioni di consumatori. Inoltre, vengono fissate delle percentuali di spesa da dedicare a interventi per bonifica ambientale (es. 15%), interventi per efficientamento energetico ( es.15%), interventi per fondi di micro credito a favore delle piccole e medie imprese (es. 20%), interventi per il sostegno alle imprese e/o cooperative giovanili attraverso un fondo di garanzia (es. 15%), realizzazione di piccole opere pubbliche (es. 10%), interventi per la detassazione e sgravi fiscali per le piccole e medie imprese e attività commerciali, nonché a sostegno delle famiglie più numerose e in relazione all’Isee”.“Fino ad oggi, secondo noi – ha concluso la Migliore – queste somme sono state impiegate nel modo sbagliato.

Di tenore opposto è l’intervista rilasciata dall’assessore Stefano Martorana che ha chiarito che invece una programmazione sull’utilizzo delle somme c’è e le opere sono già state programmate.  Il titolare del Bilancio ha spiegato che ha destinato una quota – 15 milioni 300 mila euro  – a sostegno della spesa corrente, come attività dei servizi sociali e di sviluppo economico; 8mln e 400mila euro per le  grandi opere, già inserite nel piano triennale delle opere pubbliche, come il completamento della pista ciclabile a Marina di Ragusa, per renderla definitiva; il rifacimento del lungomare della frazione balneare marina, via delle Sirene, per l’intervento su un fognolo che provoca allagamenti in via Archimede; 2mln 700mila euro per piccoli interventi di manutenzione straordinaria; per quella ordinaria è stato impegnato un importo inferiore a 100mila euro; 1mln 900mila euro per il pagamento di transazioni per i consumi di energia elettrica, non pagati in anni precedenti.

Viviana Sammito