Si è svolto stamattina l’interrogatorio di garanzia di Giuseppe Panascia, il marito di Maria Zarba, la donna di 66 anni trovata uccisa all’interno della sua abitazione, in via Odierna a Ragusa.

Panascia  è accusato di omicidio volontario: secondo l’accusa avrebbe ucciso l’ex moglie, dalla quale era separato da circa  un anno, per contrasti sulla loro separazione.

Davanti al gip Infarinato, Panascia non si è avvalso della facoltà di non rispondere ma ha voluto parlare. E lo ha fatto per oltre un’ora e mezza. Ha raccontato la sua verità negando ogni addebito sull’uccisione della moglie.

Panascia  ha confermato di essere stato nella casa dell’ex moglie,  ma di averla lasciata prima che lei andasse a messa, mentre, lui doveva recarsi in campagna. Il marito non sa spiegarsi cosa sarebbe avvenuto e ritiene che qualcuno sia entrato dalla finestra che dava all’interno del cortile e che di solito l’ex moglie lasciava aperta.

Maria Zarba, sono convinti gli inquirenti, è stata uccisa a seguito dell’ennesima lite con l’ex marito, l’ultima appunto giovedì sera, quando avrebbe reclamato gli arretrati dell’assegno stabilito dal giudice in sede di separazione legale.La donna avrebbe così detto all’uomo di non mettere più piede in quella casa, visto che non le dava quello che le spettava.

Intanto è stato fissato per domani pomeriggio alle ore 17, presso l’obitorio di Ibla, l’esame autoptico sul corpo di Maria Zarba. Sarà il medico legale Giuseppe Iuvara ad effettuare l’autopsia.