di seguito comunicato stapa dell’Assostampa




Preso atto che nonostante i continui solleciti del sindacato il Comune di Ragusa persiste nel mantenere un comportamento omissivo nell’applicazione del contratto di lavoro giornalistico per i due dipendenti dell’Ufficio Stampa, si esprime forte preoccupazione per la “chiusura” improvvida e a dispetto delle norme di legge da parte della burocrazia e dell’Amministrazione comunale di Ragusa.

In particolare infatti al giornalista Giuseppe Blundo, a cui è stato applicato, a seguito di contrattazione anche decentrata, il contratto giornalistico e che ricopre la mansione di Capo ufficio stampa si continua a negare il riconoscimento dell’Indennità di Vacanza Contrattuale dal luglio 2011 e degli scatti di anzianità dal 1 gennaio 2015.

Inoltre alla giornalista Faustina Morgante, non è riconosciuto il contratto di lavoro giornalistico nonostante svolga all’interno dello stesso ufficio l’attività professionale di informazione come sancito dalla legge nazionale 150 del 2000, creando di fatto un’evidente disparità tra i due colleghi dello stesso Ufficio.

Sebbene da diversi mesi il segretario provinciale abbia riproposto con forza le due questioni al Sindaco di Ragusa, le risposte dell’Amministrazione Comunale sono state insufficienti e non hanno fornito una definizione sui tempi e le modalità di riconoscimento degli istituti contrattuali dell’Ivc e degli scatti di anzianità per il collega Giuseppe Blundo, nonostante due pareri chiari e incontrovertibili del Mef-Ragioneria Generale dello Stato; così come risulta inspiegabile il diniego di applicazione del contratto di lavoro giornalistico per la collega Faustina Morgante nonostante una consolidata giurisprudenza in materia con le sentenze favorevoli per gli addetti stampa dei comuni di Bagheria, Adrano, Licata.

Qualora dovesse persistere questo silenzio-inadempimento l’Assostampa non mancherà di avviare azioni giudiziarie per il riconoscimento dei diritti contrattuali sopra citati ai due giornalisti dell’ufficio stampa del Comune di Ragusa.