Ospedale Maria Paternò Arezzo di RagusaUn bimbo di 11 mesi è morto stamani nella divisione di pediatria dell’Ospedale ‘Maria Paternò Arezzo’ di Ragusa. Figlio di genitori albanesi, il bimbo ha accusato un malore ieri mattina ed è stato ricoverato ma dopo alcuni controlli è stato dimesso.

L’ASP intanto ha disposto un’indagine interna.

Il pm di turno, Puleio, potrebbe disporre l’autopsia per accertare eventuali responsabilità.

Alle 21 di ieri sera è arrivata ai carabinieri di Ragusa la denuncia di una pediatra che ha raccontato di essere stata aggredita da una signora albanese: quest’ultima è la madre del bambino di 11 mesi, morto all’alba di oggi dell’Ospedale ‘Maria Paternò Arezzo’ di Ragusa, dopo quattro ricoveri per nausea e diarrea. Il piccolo era stato ricoverato prima di Capodanno, verso il primo gennaio e ieri, due volte la famiglia degli albanesi sono arrivati al pronto soccorso. Il bambino è stato tenuto due ore in osservazione, poi i medici hanno sollecitato gli elisoccorsi da Catania e Caltanissetta ma erano impegnati per altre emergenze, infine l’ultima speranza era il trasferimento a Palermo ma, secondo quanto riferito dagli inquirenti, il mezzo non è partito a causa del maltempo.

I dottori hanno pensato di portare in ambulanza il paziente all’ospedale di Messina ma tutta la notte è stato un susseguirsi di arresti cardiaci, almeno quattro. L’ultimo non ha dato scampo al piccolo di 11 mesi.

I carabinieri della compagnia di Ragusa hanno sequestrato la cartella clinica, l’Asp ha avviato un’indagine interna per accertare l’intero iter clinico-assistenziale fin dal ricovero e che, a tal fine, è stato già disposto accertamento diagnostico per ricercare eventuali ulteriori cause del decesso. La direzione sanitaria ha altresì aggiunto che <<da parte dei medici che hanno assistito il piccolo, si evidenzia un tempestivo e costante impegno dei sanitari che per tutto il corso della notte si sono prodigati nel fornire ogni forma di assistenza rianimatoria possibile, senza soluzione di continuità, ma per il continuo peggioramento delle condizioni del piccolo non ha consentito la ripresa delle funzioni vitali>>.
Il sostituto procuratore, Francesco Puleio, potrebbe disporre anche l’autopsia per accertare eventuali responsabilità. Il reato ipotizzato è omicidio colposo.

Viviana Sammito