mobile sala conferenzeLa Polizia di Stato –Squadra Mobile di Ragusa – ha preso in consegna D.N.G. di anni 31 latitante dal 2010 a seguito di una pena a lui comminata dall’Autorità Giudiziaria Rumena per il reato di sfruttamento della prostituzione minorile commesso sul loro territorio dove era stato condannato.

Il giovane all’epoca dei fatti era poco più che un ragazzino ma già aveva messo in atto un’organizzazione ben strutturata per sfruttare la prostituzione ed alcune donne rumene avviate al meretricio erano minorenni.

Dopo un brevissimo periodo di carcere nel 2010 a seguito dell’arresto della Squadra Mobile di Ragusa in esecuzione di un mandato d’arresto europeo, il ragazzo si era spaventato e per questo era fuggito all’estero.

Le indagini erano state condotte dalla Polizia rumena in collaborazione con la Polizia di Stato italiana ed particolare con la Squadra Mobile di Ragusa. Al termine delle indagini il giovane era stata condannato per i reati da lui commessi insieme ad altri complici, tutti consumati in territorio rumeno.

Pochi giorni addietro, per il tramite del suo legale ( Daniele Scrofani), ha contattato la Squadra Mobile per riferire che voleva costituirsi in quanto non aveva più intenzione di fuggire dichiarando di essere pentito per il suo comportamento.

Ad attenderlo all’aeroporto di Palermo gli investigatori della Squadra Mobile di Ragusa e di Palermo che lo hanno preso in consegna accompagnandolo in carcere dove dovrà scontare la pena residua di quasi 5 anni.

In considerazione della sua volontarietà e del pentimento mostrato, il giudice potrebbe concedere ben presto gli arresti domiciliari in provincia di Ragusa.