assemblea-medici-1Si è svolta sabato alla sede di via Nicastro a Ragusa l’Assemblea ordinaria dei medici chirurghi e odontoiatri indetta dall’Ordine provinciale di Ragusa. Un anno complesso per la sanità in generale e per quella locale in particolare, specialmente a fronte degli ultimi avvenimenti, che però non ha minato l’intensa attività e impegno costante di tutto il Consiglio direttivo, rappresentato dal presidente Salvatore D’Amanti.

Tanti i risultati raggiunti ricordati durante l’assemblea che come sempre è stata segnata da proficui momenti di dibattito e confronto, oltre che dall’ormai consueto momento dedicato alla premiazione dei medici che hanno raggiunto i 50 anni e i 25 anni dalla laurea. A loro si sono uniti anche i giovani colleghi che hanno vinto le borse di studio “Carmelo Spampinato” e quelli che si sono laureati nel corso dell’ultimo anno e che hanno fatto il giuramento di Ippocrate.

Tanti gli impegni portati avanti a livello nazionale come FNOMCEO, a partire dall’attenzione alla formazione professionale, con la priorità assoluta di incentivare il numero dei medici di medicina generale, alla responsabilità professionale, con l’intento di sollecitare la definizione dei vari decreti attuativi  per una applicazione omogenea nelle regioni delle norme di sicurezza delle attività sanitarie e per l’attivazione degli strumenti di gestione del rischio clinico, alla difesa assoluta della professione medica a fronte del Disegno di legge Lorenzin. E ancora, pressione per un maggiore finanziamento del SSN; lo sblocco del turnover, specie nelle regioni che sono sottoposte al piano di rientro; maggiore sicurezza degli operatori attraverso un osservatorio comune tra Ministero della Salute e FNOMCeO ed infine il rapporto con l’AIFA nella prescrizione dei farmaci innovativi che ha ricadute pesanti sulla spesa sanitaria nonché sulla libertà dell’esercizio professionale del medico.

assemblea-medici-2Ma l’Ordine dei Medici della provincia di Ragusa è stato molto presente anche a livello locale, raggiungendo interessanti risultati. Particolare attenzione è stata data alla formazione professionale degli iscritti tramite corsi on-line ed eventi on-side, alcuni dei quali molto seguiti, come il convegno sulla contraccezione, il corso di informatica e quello di inglese. E’ stato promosso anche un confronto tra l’Ordine e le sigle sindacali per analizzare la situazione attuale, dopo il decreto approvato dalla Regione in merito alla riorganizzazione della nuova rete ospedaliera. Infine, appuntamento certamente da ricordare è stato l’incontro con il sottosegretario alla Salute, l’on. Davide Faraone, con i rappresentanti dei professionisti sanitari, per discutere delle disfunzioni della sanità locale, ma soprattutto per ascoltare le proposte presentate dai rappresentanti delle varie professioni coinvolte.

“Siamo soddisfatti dei vari impegni che abbiamo svolto in questo anno di attività – commenta Salvatore D’Amanti, presidente dell’Ordine –  e il mio ringraziamento va soprattutto al Direttivo del Consiglio dell’Ordine che ha lavorato con assiduità ed entusiasmo nell’affrontare le diverse problematiche dell’ordine. Non posso non affrontare però l’argomento che in questi giorni sta destando molta preoccupazione nella collettività tutta e cioè la questione del nuovo ospedale, non ancora fruibile, ed un ospedale vecchio già quasi del tutto smantellato. Gli indubbi danni che ne conseguono, sia per l’utenza che per gli operatori sanitari – continua D’Amanti – sono sotto gli occhi di tutta la cittadinanza, pertanto sento il dovere morale di fare un appello a tutti gli attori coinvolti affinché si adoperino tempestivamente per riportare la normalità nell’assistenza sanitaria della nostra provincia”.

Al termine dell’assemblea il prefetto di Ragusa, Maria Carmela Librizzi, ha inaugurato la nuova ala della sede dell’Ordine in via Nicastro 50 a Ragusa. Prevista anche una sala di ritrovo e riunione per i medici che ne vogliono fare uso, alle cui pareti sono stati esposti alcuni quadri del medico nonché pittore Agostino Alagna.