Otto titolari di altrettante emittenti televisive sono stati denunciati alla Procura di Ragusa per irregolarità.

In pratica le 8 emittenti locali, pur non avendo i requisiti per partecipare al bando emesso dal Ministero dello Sviluppo Economico per l’assegnazione delle frequenze per trasmettere in digitale, si sono attestati in graduatoria in una posizione utile per l’assegnazione delle frequenze stesse. A seguito dell’istruttoria è emerso che alcuni emittenti televisive, consorziatesi mediante la sottoscrizione di un patto di intesa, si sono resi responsabili del reato di truffa aggravata in danno del Ministero.

Sulla vicenda sono incorso ulteriori indagini finalizzate anche alla verifica sul corretto percepimento dei contributi erogati alle emittenti.