Nell’ambito dell’iniziativa “Capaci di… Raccontare”, i Salesiani di Ragusa in stretta collaborazione con la Questura ed il Comune di Ragusa, giorno 19 luglio 2022, in occasione del 30° anniversario della strage di Via D’Amelio, hanno ricordato il Giudice Paolo Borsellino e tutti gli uomini della scorta, caduti nel terribile attentato.

L’iniziativa, giunta alla seconda tappa, rientra in un programma messo appunto da genitori e giovani dell’Oratorio Centro Giovanile che già si sono radunati sotto “l’albero della legalità” sito nel giardino comunale adiacente l’ingresso dell’oratorio, lo scorso 23 Maggio in ricordo del Giudice Falcone e degli uomini di scorta.




Il momento di martedì è stato caratterizzato dalla presenza di tutti i ragazzini partecipanti al GREST organizzato dall’Oratorio, con i propri animatori e con la graditissima presenza degli animatori del GREST della Parrocchia Annunziata di Ragusa, intervenuti e coinvolti insieme al loro Parroco Padre Filippo. Tutti i ragazzi hanno “occupato” la piazzetta con striscioni e cartelloni realizzati dai laboratori del GREST “ARTATTAK” e “MURALES”. Circa 200 giovani presenti,  questi numeri fanno riflettere gli organizzatori che l’obiettivo è stato raggiunto proprio perché l’idea è quella di coinvolgere a questi momenti, i giovani che trent’anni fa non erano ancora nati e RACCONTARE loro i fatti proprio per non dimenticare e suscitare in loro un civismo atto formare coscienze orientate in maniera consapevole, alla legalità.

Il momento ha avuto inizio con il saluto dell’incaricato dell’Oratorio don Enrico Frusteri Chiacchiera a nome di tutta la comunità Salesiana e la lettura di un emozionante pensiero di un tredicenne del ’92. Presenti le autorità civili, militari ed amministrative della nostra città, il Sindaco di Ragusa AVV. Peppe Cassì, il Dirigente dell’U.P.G.S.P. della Questura, Dott. Chessari, i Carabinieri del Comando Provinciale di Ragusa, il Maggiore Davide Di Giovanni della Guardia di Finanza, l’Ispettrice Nuccia Garofalo della Croce Rossa Italiana.. La presenza della Polizia di Stato è stata caratterizzata dalla testimonianza di una giovanissima Agente, Jessica Tobia, dell’U.P.G.S.P. appunto, che rivolgendosi ai giovani presenti, ha condiviso la sua esperienza di servizio, parlando di ciò che l’ha ispirata a intraprendere la carriera in Polizia, di quanto incida nel pensare che, prima della sua nascita, molti colleghi hanno perso la vita per adempiere al proprio dovere, come Emanuela Loi, e quanto fungano da esempio, durante l’espletamento del proprio servizio, gli eventi accaduti trent’anni fa.

Subito dopo, tutti i giovani presenti, cantando, ballando ed anche urlando sulle note del famoso brano di Fabrizio Moro “Pensa”, hanno voluto ricordare i tragici eventi del ’92 nel loro modo unico nel genere, mostrando tutta la vivacità e la bellezza che spesso solo loro sanno GRATUITAMENTE offrire a noi adulti ed a chi ancora oggi, prova a turbare la nostra e soprattutto la loro vita, con atteggiamenti violenti e bulli atti a destabilizzare il regolare svolgimento di chi s’impegna ogni giorno ad incentivare la cultura di valori come legalità, rispetto degli altri e delle cose.

I ragazzi hanno poi legato al loro albero dei nastri bianchi con su scritto il nome delle vittime del 19 luglio ’92 e sono stati invitati a “far visita” a questo albero quando vogliono e quando possono, considerandolo un luogo di incontro e di riflessione.

La manifestazione si è conclusa con le interviste da parte dei ragazzi del laboratorio di giornalismo a tutti gli intervenuti.

Prossimi appuntamenti:

-21 Settembre ore 20 in ricordo del Giudice Livatino e di Padre Pino Puglisi

-22-23 Ottobre Teca Quarto Savona 15 a Ragusa.