Giovedì 14 dicembre, alle 10.30, nell’Auditorium di Santa Teresa dell’Università di Ragusa (via delle Suore, 5 – Ragusa Ibla), il Gruppo Italia 228 incontrerà l’attivista iraniana, difensora dei diritti umani, Parisa Nazari che riceverà a Catania, giorno 15 dicembre, il premio Human Rights Defenders 2023 di Amnesty International – Sicilia.

Ogni anno il Forum Human Rights Defender premia gli attivisti che rischiano la vita per difendere i diritti umani nel loro paese o che, costretti, si battono da lontano per mantenere viva l’attenzione sulle innumerevoli violazioni e repressioni perpetrate ancora e in più parti del mondo, come avviene in Iran dove, dalla morte di Mahsa Amini, si continua a lottare al grido “Donna, Vita, Libertà”.

Con il titolo Diritti Umani, l’evento è stato inserito dalla Struttura Didattica Speciale di Ragusa, diretta dal prof. Stefano Rapisarda, nell’ambito del ciclo di seminari “Parole-chiave. Piccolo lessico della contemporaneità”.

L’incontro prevede i saluti istituzionali del prof. Pierluigi Catalfo, Vice Presidente della SDS, e del dott. Giovanni Iacono, Assessore di Università e Sviluppo di Comunità del Comune di Ragusa. L’Amministrazione Comunale ha patrocinato l’evento dimostrando ancora una volta sensibilità per il tema dei diritti umani e la volontà di connotare Ragusa come città sempre attiva sul fronte dell’accoglienza e del rispetto delle libertà individuali.

Mariella Vero, Responsabile del Gruppo 228, intervisterà Parisa Nazari che racconterà la sua esperienza personale e aiuterà a capire il significato profondo della rivoluzione in Iran e delle potenti proteste delle donne iraniane.

Parteciperanno all’evento da remoto, dall’aula magna dei loro istituti, anche alcuni studenti delle scuole superiori di Ragusa.