I militari del Nucleo Anti Sofisticazione e quelli di Ragusa  sono ritornati alle cucine del ristorante ragusano dove la notte tra mercoledì e giovedì, intorno all’una,  26 invitati in un matrimonio hanno avvertito lancinanti dolori di pancia, tant’è che sono stati ricoverati tra gli ospedali di Modica e Ragusa.

I militari dell’Arma hanno riaperto i frigoriferi che erano stati sottoposti a sequestro nel corso della notte, hanno eseguito diversi repertamenti di alimenti, portati quindi al laboratorio dell’ASP per capire quale sia l’origine del malore. Lunedì il laboratorio fornirà il proprio responso.

Al momento quindi, in assenza di riscontro tecnico, il titolare del ristorante non è indagato per reati penali ma la sua posizione potrebbe mutare se il malore dei convitati fosse risultato da cibi avariati.

I carabinieri intanto stanno sentendo le vittime per meglio capire la dinamica dei fatti antecedenti l’intervento dei militari presso la sala e presso il pronto soccorso. Vogliono tra l’altro capire – a questo punto – come mai solo una ventina di invitati s’è sentita male ovvero se vi sia qualche pietanza che tutti gli altri ospiti non hanno mangiato.

Gli sposi e i loro invitati, tutti originari della zona di Carlentini e Lentini, avevano iniziato a riscontrare problemi dopo i primi piatti, pertanto i maggiori sospettati sono gli antipasti.

I carabinieri erano dovuti intervenire alla sala ricevimenti per l’alterco tra il padre della sposa – che non intendeva pagare il conto – e il titolare dell’esercizio, trovando non solo i 26 invitati che si sentivano male ma anche i testimoni ubriachi.

La segnalazione ai carabinieri era partita con una telefonata con la quale hanno fatto sapere di essere disturbati da troppi schiamazzi provenienti dal ristorante.

Viviana Sammito