È Antonio Tringali il candidato sindaco designato dal Movimento 5 stelle di Ragusa.

Tringali è stato già consigliere comunale e presidente del civico consesso.

Il M5S dunque ha il suo candidato alle prossime Amministrative.

” Antonio guiderà il gruppo che si candida ad amministrare la città per i prossimi cinque anni con l’impegno e la disponibilità che tutti, in città, gli riconoscono – si legge in una nota stampa dei 5 Stelle -. La sua è una visione della politica efficace che nasce dal confronto: una comunità reale che cresce nella condivisione degli obiettivi comuni. Per questo motivo si è scelto di puntare innanzitutto sul confronto con la gente. Gli Open Day presso la  sede di viale Tenente Lena e, l’ultimo, a Marina di Ragusa, hanno permesso di ascoltare tante persone, registrando richieste e suggerimenti, e soprattutto tanto entusiasmo e voglia di costruire percorsi sempre più inclusivi e partecipati di democrazia per la crescita complessiva del territorio.

Questo prezioso contributo che viene dalla città rappresenta l’ossatura del programma del M5S RAGUSA e del suo candidato sindaco: è ormai definito e nei prossimi giorni verrà presentato in tutte le occasioni d’incontro che si organizzeranno sul territorio.

Cinque anni fa – si legge ancora nella nota stampa diffusa stamattina -, il Movimento 5 stelle è entrato a Palazzo dell’Aquila affrontando una serie di criticità e difficoltà, legate al caos regionale e nazionale. L’amministrazione Piccitto è stata costretta a un superlavoro, specialmente sul fronte economico-finanziario, urbanistico e ambientale. In questi cinque anni si è lavorato su questi e tanti altri fronti, investendo 60 milioni di euro su oltre 300 interventi: dall’edilizia scolastica all’efficientamento energetico, dalla riqualificazione di spazi pubblici come i Giardini Iblei alla rivitalizzazione del Castello di Donnafugata con gli abiti della collezione Arezzo di Trifiletti. Dopo decenni di incuria si è messo mano alle reti idriche colabrodo. Intercettando finanziamenti europei per 6 milioni di euro, intervenendo per ridurre le perdite, riducendo quindi costi per i cittadini. Ora occorrerà riasfaltare le strade interessate dai lavori: sarà questo uno dei primi interventi. Per Ragusa tanto è stato fatto, ma non basta. C’è un ampio elettorato che riconosce nel Movimento 5 stelle una speranza per il Paese, la regione e soprattutto per la città che deve ancora crescere. Con la passione e l’esperienza maturate in questi cinque anni, il M5S con il suo candidato sindaco Tringali si pone una volta di più al servizio di questa speranza che “cammina” sulle gambe di chi ama la propria comunità”.

Qui sotto la dichiarazione che ci è arrivata poco fa in redazione, di Antonio Tringali

Il Movimento 5 stelle di Ragusa mi affida la responsabilità di rappresentare la squadra che s’impegna a guidare la città nei prossimi cinque anni. Il primo pensiero è di gratitudine, verso chi ha voluto accordarmi una così grande fiducia. Un grazie, di cuore, agli attivisti, ai componenti del meetup, ai consiglieri e amministratori comunali uscenti, ai portavoce. Essere candidato sindaco 5 stelle in un territorio dove gli elettori hanno chiaramente indicato, più volte, nel Movimento, una speranza per un nuovo corso della politica, è una responsabilità che avverto profondamente.

Il voto del 4 marzo è il segno di quanto entusiasmo e fiducia raccolga un Movimento che vuole riportare gli interessi della gente nell’agenda della politica nazionale, regionale e delle amministrazioni locali. È quello che abbiamo fatto in questi cinque anni a Ragusa, partendo da una situazione di estrema precarietà che abbiamo ereditato. Abbiamo guardato al bene di tutti e non all’interesse di pochi, sforzandoci di coniugare competenza e onestà, confronto e coraggio nelle scelte. I risultati ci hanno dato ragione, anche se molto è ancora da fare.

Con l’esperienza maturata in questi cinque anni e con la passione che ho sempre messo in ogni cosa che ho fatto, inizio questo nuovo percorso con una consapevolezza: la mia candidatura è un cammino di un gruppo compatto e con le idee chiare. Il programma lo stiamo scrivendo con i cittadini, che hanno risposto con interesse e attenzione agli Open Day del sabato. Istanze, suggerimenti, anche segnalazioni su ciò che può essere ulteriormente migliorato, rappresentano la base da cui partire per il nostro impegno in città nei prossimi anni. Abbiamo constatato che c’è voglia di confrontarsi, di avanzare proposte, di costruire percorsi sempre più efficaci di democrazia partecipata”.