Comune RagusaSi sono verificati dei disordini ieri  durante la seduta del massimo consesso a Ragusa, tant’e’ che sono dovute intervenire le forze dell’ordine. Sul tavolo c’era la discussione riguardante l’approvazione del quadro economico e capitolato speciale d’appalto dei rifiuti, per il quale la Cgil aveva fatto sapere di avere proclamato lo stato d’agitazione. I lavoratori della ditta Busso hanno occupato l’aula.

La seduta è stata sciolta e rinviata, a breve,  per i malumori dei dipendenti della ditta Busso di Ragusa esternati ieri durante la seduta del consiglio comunale. All’ordine del giorno era programmata  la “presa d’atto dell’avvenuta approvazione da parte della Regione Siciliana del Piano di Intervento del Servizio di Igiene Ambientale e l’approvazione quadro economico e capitolato speciale d’appalto.

Questi due ultimi punti aspramente contestati dalla Funzione Pubblica Cgil che ha denunciato la mancata concertazione e coinvolgimento da parte del comune dei sindacati, i quali, in una nota ieri hanno proclamato lo stato d’agitazione e uno sciopero con sit-in davanti al comune il 15 dicembre.

Per il presidente del civico consesso, Giovanni  Iacono, l’atteggiamento tenuto in aula dai netturbini, è “Un fatto gravissimo ed inquietante che ha impedito il libero e regolare svolgimento del consiglio comunale che, per statuto, rappresenta  il massimo Consesso Cittadino e l’Aula, dove si svolge lo stesso, non può e  non deve mai essere preda  di prevaricazione, arbitrio,  minacce,   scorribande varie,  intimidazioni,   malandrinerie, ma luogo certo ed inviolabile della legalità e del rispetto delle regole”. Sono intervenute le forze dell’Ordine   per riportare la calma, considerato che, come ha denunciato Iacono,  i consiglieri comunali  hanno subito attacchi personali e, con grande civiltà, non hanno reagito. Atti inqualificabili ad opera di soggetti noti per i quali, acquisite le immagini e testimonianze, devono essere espletate tutte le procedure previste per l’accertamento di eventuali casi di reato. Il presidente Iacono ha altresì voluto dare rassicurazioni ai lavoratori della nettezza urbana, spiegando che “il capitolato speciale prevede già, in ossequio alle norme vigenti, le clausole di salvaguardia e già ieri si era, impegnato a ricercare, se dovesse servire, ulteriori strumenti rafforzativi della clausola stessa. “Posso rassicurare – ha poi raggiunto – anche i cittadini di Ragusa che gli atti per la gara del nuovo servizio di igiene urbana saranno espletati prestissimo dal Consiglio Comunale che svolge il proprio ruolo senza farsi intimorire da nessuno”.  A puntare il dito contro l’atteggiamento anti sindacale del governo Piccitto è stata la consigliera di LAB 2.0,Sonia Migliore, che ha denunciato che “era chiaro che non inserire la clausola sociale per la salvaguardia dei posti di lavoro nel capitolato della nuova gara per i rifiuti avrebbe creato la “rivolta sociale” dei lavoratori della ditta Busso che vivono nell’angoscia di poter perdere il lavoro.

La mancata accortezza nel procedere, in via prioritaria, alla concertazione sindacale, ha dimostrato non solo quanto i 5 Stelle sono approssimativi negli atti amministrativi, ma sopratutto quanto sono insensibili alle problematiche della classe operaia e del lavoro in generale. La Migliore ha invitato i grillini a <<“rimediare” sia con i lavoratori della Busso e sia con quelli del Servizio Idrico che stanno vivendo lo stesso problema, già annunciato oggi dalle note dei sindacati>>.

Viviana Sammito