Si terrà nella prestigiosa sede dello showroom di Ottica Spoto in piazza Libertà a Ragusa, domani, 28 aprile, alle ore 19, il Convegno Archeologia a Cartagine con l’inaugurazione di una mostra fotografica sui recenti scavi italo-tunisini condotti nell’antica città romana del nord Africa.

L’iniziativa è sponsorizzata da Ondaiblea, da Ottica Spoto, da Archeoclub sezione di Ragusa e da Sento apparecchi acustici.

Sarà possibile visitare nello showroom il 28 aprile, e fino al 15 maggio, una mostra fotografica di Salvo Micciché sugli scavi archeologici condotti dall’equipe di studiosi lo scorso gennaio nell’ area dell’anfiteatro di Cartagine. Saranno presentati in anteprima alcuni scatti di una ulteriore mostra, con più scatti e dettagli, che il fotografo ha intenzione di presentare successivamente. Ottica Spoto è rivenditore autorizzato Leica Camera per la Sicilia e per la documentazione sono state usate esclusivamente attrezzature Leica.

Il 28 aprile sono previste due relazioni scientifiche di aggiornamento sulle importanti scoperte archeologiche effettuate nel corso degli scavi. Aprirà i lavori l’archeologo tunisino Hamden ben Romdhane ricercatore di INP (Institut National du Patrimoine) di Tunisi, responsabile delle ricerche archeologiche a Cartagine, poi seguirà la relazione dell’archeologo prof. Giovanni Di Stefano, dell’Università della Calabria.

Sarà illustrata la scoperta dei resti di un edificio termale del III -IV sec a.C. vicino all’Anfiteatro ed in particolare saranno presentati per la prima volta i resti di un pavimento a mosaico che decorava probabilmente il frigdarium della terma.

Gli archeologi ben Romdhane e Di Stefano presenteranno anche i risultati dei primi studi sulle ceramiche rinvenute nello scavo di grande interesse per la storia della città romana di Cartagine.

Sono previste proiezioni di immagini relative agli scavi nell’edificio termale, alle ricerche nell’anfiteatro, dove sono ancora in corso indagini e rilievi architettonici. Questo monumentale edificio è particolarmente importante: tra l’altro, vi furono martirizzate le sante Felicità e Perpetua nel 203 d.C.

Nel corso del Convegno è prevista la presentazione in anteprima dei risultati delle ricerche condotte con nuove tecnologie laser nell’anfiteatro e nelle aree circostanti.

Il Convegno di giorno 28 su Cartagine a Ragusa è una vera anteprima nazionale e un’occasione importante per conoscere le ricerche archeologiche italiane in Tunisia particolarmente apprezzati dall’Ambasciata italiana del Paese nordafricano (com’è noto, a gennaio a Tunisi, Di Stefano e Micciché hanno incontrato l’ambasciatore Fabrizio Saggio, presentando il piano delle operazioni della missione).

Giuseppe Nativo