Di Martina Chessari (Canale74)

Il teatro Don Bosco di Ragusa ha ospitato la rappresentazione teatrale “Serrenentola”, uno spettacolo organizzato dalla Caritas e dall’Ufficio Migrantes della diocesi di Ragusa e interpretato dai bambini che hanno frequentato il laboratorio del Presidio Caritas a Marina di Acate, col coordinamento di Silvia Leggio e la regia di Fabio Guastella e Lorenzo Licitra.

“Serrenentola”, chiaramente ispirato alla celebre favola “Cenerentola”, è ambientato in un paesino della Sicilia: qui viveva una splendida ragazza di nome Andrea che tutti chiamavano “Serrenentola” perché lavorava tutto il giorno nelle serre.

È un preciso richiamo alle condizioni in cui vivono migliaia di lavoratori nelle serre della fascia trasformata iblea, invisibili e privi di qualsisia assistenza da parte delle istituzioni. Da ciò nasce l’esigenza del presidio Caritas in collaborazione con altre associazioni che rimediano in parte ai servizi mancanti.

 

“Questi bambini e ragazzi – dice Domenico Leggio, direttore della Caritas- vivono una infanzia privata della possibilità del gioco e dei contatti con i coetanei. Il laboratorio teatrale è servito a restituire loro, attraverso il canto e il teatro, dei momenti in cui potevano ritornare bambini e imparare il lavoro di gruppo, l’amicizia, la condivisione. É molto importante che possano ricevere un applauso dalla cittadinanza e che vedano riconosciuta la loro presenza sul territorio”.

Lo spettacolo andrà in replica il prossimo 15 Giugno presso l’Auditorium Cesar De Bus di Vittoria alle ore 20:00.