Con un  esagerato  6 a 2 il Santa Croce (nella foto)  batte l’Agira Nissoria e conquista la prima vittoria nel campionato di Promozione. La squadra di Marco Agnello  ha affrontato la prima gara interna con lo spirito giusto e si attesta a  quota 4 in classifica. Resta a tre punti invece lo Scicli. I cremisi non riescono ad espugnare il campo del Nicosia, nonostante l’innesto del nuovo attaccante Romeo, la squadra di mister Tasca spreca tante occasioni sotto rete e porta a casa una sconfitta di misura. Perde anche la Virtus Ispica nel campo della leonfortese e resta con un punto in classifica, vince invece l’ORSA Ragusa per 3 a 1 guadagnando i primi 3 punti del campionato.

 Il racconto della partita del Santa Croce a cura di Antonella Galuppi

Strepitosa performance casalinga del Santa Croce che ha travolto l’Agira Nissoria per 6 a 2 dominando la gara per tutti i 90 minuti. La formazione scelta da Mister Santoro ha dato prova di grande preparazione e affiatamento potendo contare anche sull’apporto di giovani  emergenti,  come Emiliano Quintana, classe 95, e uomini di grande maturità come Saro Russo.  Spettacolari le prestazioni di Fabio D’Agosta e Daniele Rizzo, sempre pronti all’attacco, che non hanno lasciato spazio agli avversari.

Al  9’ Rimmaudo crossa da sinistra verso Rizzo che manca la porta anticipato dal portiere avversario. Dopo appena cinque minuti, D’Agosta F., su entrata da sinistra, viene atterrato in area e l’arbitro Matarazzo decreta il calcio di rigore, battuto da Rizzo, che segna il primo goal dell’incontro e poi raddoppia al 18’ su calcio di punizione al limite dell’area. La pressione del Santa Croce sugli avversari è tale che al 23’ il giovanissimo Quintana E. segna uno straordinario terzo goal.  Prima di rientrare negli spogliatoi la squadra di casa sfiora un ulteriore goal al 35’. La ripresa vede il Santa Croce insistere sulla porta dell’Agira, dove Saraniti blocca un tiro di D’agosta F., che al 54’ non sbaglia la mira ed insacca il quarto goal. A centrare la rete anche  Saro Russo, l’anziano del gruppocon i suoi 42 anni,  che dopo un bel triangolo con Quintana E., dimostra al 65’ la sua esperienza calcistica. La stanchezza e un po’ di deconcentrazione permettono all’Agira Nissoria di violare la porta del Santa Croce con una doppietta di Faye Baye Dame al 75’ e all’80’. Finale a sorpresa quando all’89’ Rizzo segna il goal del 6 a 2 su calcio di rigore.

La soddisfazione di Mister Santoro:

“Una bella partita, l’avevamo preparata in questo modo, volevamo iniziare con un pressing dal 1’per mettere dalla nostra parte il risultato e ci siamo riusciti. Loro sono stati sorpresi da questo nostro inizio. Abbiamo fatto quello che avevamo preparato venerdì. Ho tolto D’agosta, pur essendo un giocatore fondamentale, perché era stato ammonito e non potevo rischiare per la prossima partita. Oggi mi ritengo fortunato perché penso di avere un gruppo giovane  e molto valido. C’è gente che ha fatto calcio ed è stata preparata molto bene nel passato. Hanno la mentalità vincente”