Il principe Alberto di Monaco è a Modica. Continua così la sua visita in Sicilia, dopo Palermo e Mazzarino la tappa attesa nella città della contea.

Alberto di Monaco è stato accolto da applausi, saluti, una festa insomma con tanti piccoli modicani che sventolavano la bandiera italiana e quella del Principato di Monaco.

A fare gli onori di casa il sindaco, Ignazio Abbate, il Prefetto di Ragusa, Maria Carmela Librizzi e i rappresentanti delle forze dell’ordine provinciali e locali di Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza.

Nell’atrio di Palazzo San Domenico sede del Comune gli inni nazionali. Presente anche il coro “Mariele Ventre” di Ragusa diretto dalla M° Giovanna Guastella che ha intonato l’inno del Principato di Monaco mentre l’orchestra dei fiati “Città di Modica” diretta dal maestro Francesco Di Pietro ha intonato l’inno di Mameli.




Poi il Principe ha incontrato rappresentanti istituzionali e stampa nell’aula consiliare. Qui il Sindaco ha parlato dei Grimaldi, affermando che a Modica è stata famiglia colonna portante per la storia della Città.

“Possano i legami storici e culturali con il principato favorire efficaci collaborazioni in campo economico e culturale perché anche nel regno monegasco possano conoscere le eccellenze di Modica” – ha detto Ignazio Abbate.

Poi l’intervento del Prefetto di Ragusa e del prof. Giancarlo Poidomani che ha illustrato la storia della città dalle sue origini sino a giorni nostri.

Infine  il principe Alberto di Monaco in francese ha ringraziato tutti per la calorosa accoglienza. “Da anni sono impegnato a riallacciare i rapporti con i territori in cui c’è un legame con la famiglia Grimaldi – ha detto -. Ho volontà di scoprire il patrimonio che la storia ci ha lasciato per incoraggiare le iniziative di valorizzazione che possono produrre ricadute sul piano turistico, e di conseguenza anche economiche”.

Ha poi detto che dal 2018, ogni anno e a turno queste località saranno invitate a Monaco per far conoscere la loro autonomia, le loro tradizioni e le loro attrattive. Si terranno molti incontri che serviranno a ricordare i legami storici.

Subito dopo la delegazione si è spostata al Palazzo della Cultura. Qui, ancora tanta gente ad attendere il Principe, applausi, foto, selfie …

La visita al  museo del cioccolato e subito dopo nel Palazzo Grimaldi, sede dell’omonima Fondazione dove è stato accolto dal presidente, prof. Giuseppe Barone. Il presidente ha tracciato una breve ma intensa storia della presenza dei Grimaldi in città. “Hanno dato tantissimo i Grimaldi alla città in termini culturali e della pubblica istruzione. L’immenso capitale delle sorelle Grimaldi, smonacate e passate a nozze, hanno fatto sì avesse uno dei Licei Classici e un istituto Tecnico tra i migliori d’Italia a quel tempo. Insomma i Grimaldi una famiglia di aristocratici virtuosi” – ha affermato Barone.

Anche qui uno scambio di doni. Il presidente della Fondazione ha donato la ristampa, con una sua prefazione del libro“Agostino Grimaldi cavaliere di Malta 1639/1660, costruire il blasone della Contea”. Il principe Alberto di Monaco una bella edizione dell’albero genealogico della famiglia Grimaldi.

A seguire il principe Alberto di Monaco ha inaugurato la mostra documentaria “I Grimaldi di Modica percorrendo i vari pannelli illustrati dal prof. Giuseppe Barone che ha chiesto l’autorizzazione perché possa essere scritta la storia della Sua famiglia e renderla edotta.