Migranti a bordo della nave “Monte Sperone” sono arrivati nelle scorse ore nelle acque di Pozzallo.

“Abbiamo sin da subito allertato gli operatori dell’hotspot di Pozzallo – dichiara il Sindaco di Pozzallo Roberto Ammatuna (nella foto con il Ministro Matteo Salvini)– e siamo pronti ad accogliere i 266 migranti che sono a bordo della nave “Monte Sperone” della Guardia di Finanza, al momento in rada davanti alle acque di Pozzallo. Rimaniamo in attesa di comunicazioni da parte del Ministero degli Interni – prosegue il primo cittadino di Pozzallo – e siamo pronti a seguire le indicazioni della Prefettura ed a collaborare, come sempre, con le forze dell’ordine”.

“Stiamo approntando quanto può rivelarsi necessario – continua Roberto Ammatuna – viveri, medicinali e quant’altro può arrecare sollievo a queste persone che soffrono, siamo pronti ad accoglierli”.

Una donna debilitata e disidratata è stata fatta sbarcare grazie all’ausilio di una motovedetta ed è stata trasportata al “Maggiore” di Modica.

“Grazie all’intervento del Prefetto di Ragusa, è già stato previsto il ricongiungimento di una donna che è stata ricoverata all’ospedale di Modica, con i due figli piccoli, uno lattante, che erano rimasti temporaneamente a bordo – dice il Sindaco -.

Secondo quanto si apprende non sarebbe stato ancora ufficialmente assegnato il porto sicuro per lo sbarco.

Nella notte è stata effettuata una ricognizione da parte del medico marittimo di Pozzallo, Vincenzo Morello, e altri operatori sanitari sulla nave della GDF, sulla quale sono presenti molti minorenni.