Presenze record per la 52esima edizione della Sagra del Pesce di Pozzallo.

Lunedì e martedì la città di Pozzallo è stata letteralmente invasa da turisti, un bilancio più che positivo dunque per gli organizzatori e per l’amministrazione comunale che manda in archivio l’evento con grande soddisfazione.

Una sagra in cui la qualità del cibo venduto ai turisti e visitatori è stata di ottimo livello. Il galeone in piazza, la enorme bocca dello squalo e il grande padellone in onore alle prime edizioni e ai fondatori della manifestazione culinaria, si sono rivelati una strategia innovativa per attirare i turisti che hanno gradito la scenografia e il classico immancabile fritto misto alla pozzallese. Quattro giorni con pietanze sempre diverse, oltre una tonnellata di pesce, tra cui gambero, gallinelle e tracine fresche forniti direttamente da una pescheria adiacente la piazza Rimembranza. Il menù, che ha fatto riferimento ai quattro antichi quartieri pozzallesi, ha ricevuto molti consensi con oltre quindici mila piatti serviti.

In archivio dunque il fiore all’occhiello dell’estate pozzallese che si è rivelata una strategia utile a far tornare Pozzallo di nuovo centro di interesse turistico molto apprezzato con l’offerta di spettacoli e le sue coste di spiaggia fine e di mare cristallino.