“La situazione dei rapporti politici a Pozzallo ha raggiunto livelli di guardia che non possono essere superati. Lo scontro e le aggressioni politiche, specialmente sul web, destano non poca preoccupazione in città.” Così i Consiglieri di Maggioranza e gli Assessori Comunali di Pozzallo, in una nota.

Motivo del documento a firma dei Consiglieri e degli Assessori, la problematica sollevata a Chiaramonte Gulfi, sulla presunta incompatibilità e presunto conflitto di interessi dell’avvocato Alessandro Ammatuna, figlio di Roberto, sindaco di Pozzallo.

“Per la prima volta nella storia del nostro Comune si cerca di aggredire con violenza e molta volgarità la figura di un professionista che non ha mai avuto incarichi e rapporti con il Comune di Pozzallo, reo di essere il figlio del Sindaco. Mai a Pozzallo si era arrivati a tanto.

L’Avv. Alessandro Ammatuna, legale amministrativista, lavora ed ha rapporti con tante pubbliche amministrazioni e quindi con tanti comuni siciliani. Ripetiamo, non ha mai avuto e non ha rapporti con il Comune di Pozzallo – viene sottolineato nella nota -.




La problematica sollevata a Chiaramonte Gulfi, che ha come autore un tale Mario Cutello, avrà un seguito giudiziario perché il professionista oggetto dell’attacco lo ha già querelato e quindi spiegherà e chiarirà davanti al tribunale le sue affermazioni calunniose e soprattutto la presunta incompatibilità ed il presunto conflitto di interesse che non esiste.

E’ forse vietato dalla legge che un bravo consigliere o un bravo assessore non possa svolgere un’attività professionale per conto di altri Comuni?

E’ forse vietato dalla legge che un bravo professionista non possa svolgere la sua attività professionale in tutti i Comuni d’Italia per il solo fatto di essere il figlio del Sindaco?

Ai cittadini di Pozzallo interessa soprattutto risolvere i problemi della città e non polemiche e aggressioni politiche.

Il sindaco Roberto Ammatuna riceve quotidianamente critiche e qualche minaccia, ma non ha mai risposto pubblicamente a nessuna polemica.

Lo scontro verbale avuto con un consigliere comunale, non era altro che l’invito di Roberto Ammatuna rivolto allo stesso a limitarsi, così come oramai fa da mesi, ad attaccare il Sindaco e a non coinvolgere nella battaglia politica anche professionisti e familiari.

Si vuole forse impedire al Sindaco di poter protestare per la difesa dei propri familiari?

Questo ci sembra troppo.

Le aggressioni politiche volgari e strumentali di alcuni personaggi contro il Sindaco non possono oltrepassare certi limiti.

Al grande lavoro di Roberto Ammatuna per risolvere i gravi problemi della città che si sono incancreniti negli anni – afferma la Maggioranza e la giunta di Pozzallo -, non possono essere contrapposte volgarità ed intimidazioni, ma solo una grande opposizione civile e democratica che, a tutt’oggi, non esiste.

Constatiamo che tutto questo non è semplice perché di fronte ad un sindaco bravo e capace è molto complicato fare una opposizione civile e quindi si cercano scorciatoie con soluzioni incivili e pericolose.

L’invito a tutti è quindi quello di abbassare i toni e ristabilire una corretta e civile dialettica politica nell’interesse esclusivo della città.”