E’ stato convalidato dal tribunale di Modica l’arresto operato dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Modica al termine di una perquisizione eseguita alle prime ore del mattino del 1 febbraio scorso all’interno di un negozio di frutta e verdura pozzallese di proprietà di Giuseppe Vaccaro, 34 anni, incensurato di origini pachinesi.

Nel corso delle operazioni di perquisizione i militari dell’Arma hanno rinvenuto, ben occultata all’interno della negozio di ortofrutta, la presenza di sei proiettili di diverso calibro celati in un contenitore di latta. Il rinvenimento del munizionamento, corroborato peraltro dall’atteggiamento poco limpido del fruttivendolo pachinese che si è mostrato sempre più insofferente al controllo, hanno spinto i militari dell’Arma ad approfondire le ricerche.

La perquisizione è stata, quindi, estesa al furgone che il commerciante utilizzava per le quotidiane operazioni di trasporto della merce dai magazzini di vendita all’ingrosso fino al suo negozio. L’intuizione, rivelatasi azzeccata, ha permesso ai Carabinieri di reperire un involucro, ben celato all’interno dell’abitacolo del furgone, al cui interno era custodita una pistola Mauser calibro 6.35, con matricola abrasa, perfettamente efficiente e dotata persino di un serbatoio con 7 colpi inseriti.

Il commerciante, privo di porto d’armi, non è stato in grado di giustificare il possesso dell’arma che sarà inviata ai laboratori specialistici del RIS di Messina per l’effettuazione di accertamenti tesi a far risaltare la matricola della pistola e risalire all’eventuale proprietario.

Al termine delle operazioni di foto segnalamento eseguite presso la sede della Compagnia Carabinieri di Modica l’arrestato, su disposizione del Pubblico Ministero della Procura della Repubblica di Modica – dott. Scollo, è stato associato presso la Casa Circondariale di Modica Alta.