pamela canzonieri 2Morta per asfissia a seguito di strangolamento (asfissia da mani di compressione del collo). Cominciano ad emergere nuovi dettagli sulla dinamica del delitto di Pamela Canzonieri, la ragusana di 39 anni, trovata morta la notte tra il 17 e il 18 novembre, in una casa a Morro de São Paulo, regione turistica di Bahia, nel quartiere di Mangaba.  Gli esiti degli esami tossicologici saranno pronti tra qualche giorno. Un’indagine parallela e autonoma è stata aperta dalla procura iblea. E’ probabile che si venga a conoscenza di altri elementi sulla causa della morte.

Secondo la polizia di Cairano, responsabile delle indagini sul crimine, Pamela  è stata sorpresa in casa, non c’erano segni di effrazione alla porta: a questo punto si potrebbe ipotizzare che lei conoscesse il suo assassino. La polizia sta lavorando su due piste e il delegato in carica, Argimária Freitas Soares, sta continuando ad ascoltare le persone legate alla vittima. Altri dettagli dell’inchiesta di indagati e movente sono secretati. Sono stati prelevati campioni di sangue a tutti i sospettati.

Attraverso un comunicato, il consolato italiano a Salvador ha riferito che le unità diplomatiche d’Italia in Salvador e Recife sono continuamente aggiornati sul caso e si tengono a stretto contatto con la famiglia di Pamela.

Il suo ricordo rimarrà sempre vivo tra gli amici che per domani sera alle 20 hanno organizzato una fiaccolata che partirà da piazza Tamanaco a Ragusa. A fare da apripista la corteo sarà uno striscione con la scritta: “NESSUNO MUORE SULLA TERRA FINCHÉ VIVE NEL CUORE DI CHI RESTA..

GIUSTIZIA PER PAMELA”. Il corteo si muoverà per le vie Archimede, Viale dei Platani, Mongibello, Toscana e si fermerà davanti all’abitazione della famiglia Canzonieri.

Pamela canzonieri è stata ricordata nella pagina Fb “Verità per Pamela” come una <<ragazza assennata, dai modi gentili ed educati…. Rimanevano impressi i suoi modi perché ormai Nn comuni a tanti>>. Uno chef italiano, Michele Morselli, che vive a Porto Seguro ha raccontato di avere conosciuta Pamela l’anno scorso a Morro, mentre lui era in ferie perché era andato a mangiare nel ristorante dove lei lavorava. Da come l’ ho conosciuta io – ha spiegato –  non mi sembrava assolutamente una ragazza che facesse uso di droghe. Era molto simpatica e con una energia bellissima tanto che lavorava con il braccio fasciato”.

Viviana Sammito