rugby ottobre 2013Con l’anticipo di domenica mattina, prende ufficialmente il via la nuova stagione rugbystica del Padua Rugby Ragusa. I biancazzurri di Dipasquale se la vedranno con il forte Colleferro. Giorno 6 ottobre alle 11, la partita presso il campo del rugby di via della Costituzione.

“Finalmente domenica”  perché dopo quattro mesi, era il 2 giugno e si disputava Padua-Jesi valevole come finale per la promozione nel campionato cadetto, si torna in campo.

Finalmente domenica perché, dopo 3 anni da esiliati, si torna a giocare al campo del rugby di via della Costituzione.

Finalmente domenica perché, dopo un’astinenza durata otto anni, l’ultima apparizione risale alla primavera del 2005, il Padua Rugby Ragusa torna a calcare un palcoscenico che conta, torna a giocare in serie B.

E l’avversario, il primo coprotagonista di questo nuovo film, sarà uno di quelli da premio Oscar: quel Colleferro che la scorsa stagione, se non avesse avuto i 4 punti penalizzazione, avrebbe disputato i play off per la promozione in serie A.

Daniele Montella, l’allenatore colleferrino, si schernisce: «Tutti ci danno tra i favoriti, io però sono dell’opinione che il “nostro anno” sarà il prossimo. La mia è una squadra giovane, che ha disputato un buon campionato e che spera di ripetersi, anche se il nostro progetto ha previsto il raggiungimento dei play off nella prossima stagione. Se però dovessero arrivare già quest’anno, mica avrei da lamentarmi…».

Colleferro dunque che vola basso e Padua che cerca di andare rasoterra. L’allenatore biancazzurro Alessandro Dipasquale: «Dalla nostra abbiamo l’entusiasmo della neopromossa e un morale altissimo. Ma di fronte avremo una signora squadra. Con l’umiltà che ci deve sempre contraddistinguere cercheremo di far loro uno sgambetto, ma sappiamo che batterli non sarà facile».

Ma che squadra è il Colleferro di quest’anno? Ce lo spiega coach Montella: «Siamo una squadra che cerca di tener sempre viva la palla, giocando coinvolgendo tutti i giocatori. Abbiamo nella nostra mischia il motore della squadra, ma non siamo un XV solo “mischia, touche e rolling maul”».

Una squadra, dunque, che cerca di interpretare il rugby moderno, tenendo in mano il pallino del gioco per tutti gli ottanta minuti. Una squadra che, rispetto alla scorsa stagione, ha cambiato pochissimo e che, a detta di tutti, si presenta come una delle favorite al salto di categoria.

«In pratica ho gli stessi uomini dell’anno scorso, cui si sono aggiunti un paio di giovani provenienti dalla nostra Under20, oltre che Fabrizio Pennese, l’apertura che giocava nel Segni».

Se da un lato, quindi, ci sarà una squadra già rodata, dall’altro ce ne sarà un’altra che ha dato prova di aver già assimilato gli schemi del nuovo coach e di non aver avuto crisi di rigetto rispetto agli innesti provenienti dall’altra squadra ragusana. «Il gruppo è molto unito e i ragazzi stanno facendo bene. Con il Messina ho visto un buon Padua, pur con le sue pecche, sulle quali abbiamo lavorato in queste settimane, ma anche con i suoi pregi. Non posso pretendere di avere già una squadra perfetta, ma sono contento perché il lavoro fatto sta iniziando a dare i suoi frutti. In più, in tutti, c’è un grande entusiasmo che mi fa ben sperare».

Entusiasmo che i colleferrini temono. «Massimo rispetto per il Padua, una squadra che corre fino all’ottantesimo e che, sulle ali dell’entusiasmo per la promozione ottenuta, è capace di giocarci uno “scherzetto”. Per questo dobbiamo scendere in campo con la massima concentrazione».

Scherzetto che i laziali, nella scorsa stagione, proprio alla prima di campionato, hanno giocato a quel Gran Sasso che alla fine è stato promosso in A.

«Se perdere a Ragusa significa un posto nei play off e poi la promozione in A, allora saremo felici di tornare a casa sconfitti!». I paduni, ne siamo sicuri, faranno di tutto per mandare i rossoneri laziali in A.

Il fischio d’inizio sarà dato alle ore 11:00 e l’incontro sarà trasmesso in diretta streaming dai siti ragusarugby.it e rugbyterzotempo.net

Ma domenica non ci sarà solo rugby. In tribuna si terrà anche la prima manche della “Birrauda, la festa della birra del Padua – Birra alla spina prima, durante e dopo la partita”.

Per festeggiare tutti insieme il ritorno in serie B e, speriamo, la prima vittoria della stagione.