RHEYDOUNI MustaphaNel corso di un’operazione antidroga, la Polizia di Modica ha tratto in arresto durante la  nottata appena trascorsa, il marocchino RHEYDOUNI Mustapha, 46 anni, con numerosi precedenti di polizia in materia di stupefacenti e i due pozzallesi B. N. di anni 30  e F. V. di anni 29, entrambi incensurati.

Da un po’ di tempo la Polizia di Modica aveva posto la propria attenzione sul marocchino residente da molti anni a Pozzallo e conosciuto nell’ambiente dei tossicodipendenti con il nome  “Mustapha”, per capire le modalità con cui si  riforniva della droga che spacciava poi nel suo comune di residenza. A tale scopo, la Polizia iniziava un’intensa attività investigativa mediante numerosi appostamenti, che consentiva di accertare che lo straniero, cadenzialmente era solito recarsi in pullman a Palermo, in compagnia di soggetti incensurati, dove acquistava la droga che spacciava  successivamente nel mercato pozzallese. Veniva appurata che la tecnica utilizzata dallo spacciatore  era quella di servirsi di soggetti incensurati di cui si serviva per trasportare la droga da Palermo a Pozzallo, in modo che, qualora fermato dalla Polizia, non veniva trovato in possesso di stupefacente mentre il soggetto incensurato poteva passare inosservato.

Proprio nel corso di un servizio appositamente predisposto dalla Polizia nella giornata di ieri, alle 22,00 circa diverse pattuglie convogliavano alla fermata dei pullman di Piazzale Falcone – Borsellino, in attesa dello spacciatore. Sul posto, agli Agenti non sfuggiva la presenza di una Nissan Micra con a bordo un giovane che sembrava attendere proprio l’arrivo del pullman proveniente da  Palermo. Infatti, quando il bus giungeva al capolinea la Polizia notava scendere solo due passeggeri, ovvero il marocchino RHEYDOUNI Mustapha ed un giovane. Proprio nel momento in cui i due si dirigevano verso la Nissan Micra, la Polizia li bloccava mentre il conducente della macchina, incurante “ALT POLIZIA” e della presenza di un poliziotto davanti la sua autovettura,  ingranava la marcia e iniziava la sua folle  corsa  per il Corso Umberto e la via Nazionale, inseguito dalle pattuglie della Polizia. Il giovane, identificato successivamente per F. V., veniva bloccato da una delle volanti nella parte alta della via Nazionale dove  si erano appostate lungo le principali vie di fuga da Modica, proprio per evitare un’eventuale fuga dello spacciatore nel momento in cui veniva bloccato assieme ai suoi complici che, fino a quel momento  si sconoscevano. Nel momento in cui F. V. si allontanava a velocità dalla fermata dei pullman,  il poliziotto  riusciva ad evitare di  essere travolto solo grazie alla sua prontezza di riflessi che gli consentiva di balzare indietro.

Durante le fasi concitate in cui la Polizia bloccava ed immobilizzava i due che scendevano dall’autobus proveniente da Palermo, il  B. N., alla vista dei Poliziotti buttava un involucro di colore bianco che  teneva nascosto in una  tasca del giubbotto che veniva recuperato dagli Agenti e che è risultato contenere 32 grammi di eroina. RHEYDOUNI Mustapha e B. N, sono stati tratti in arresto per il reato di  detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio mentre F. V. veniva arrestato per favoreggiamento personale e resistenza a Pubblico Ufficiale.

I tre arrestati, giuste direttive del Sost. Procuratore della Repubblica di Ragusa Dr.ssa Giulia BISELLO, sono stati associati alla casa circondariale di Ragusa, in attesa dell’udienza di convalida.

L’operazione antidroga portata a termine dalla Polizia di Modica ha evitato l’immissione nel mercato di centinaia  dosi di eroina, che avrebbe  fruttato allo spacciatore l’ingente guadagno di migliaia di euro.

Continua incessante l’attività di controllo del territorio da parte della Polizia, finalizzata alla prevenzione e repressione  dei reati in genere con particolare riguardo al  fenomeno dello spaccio di stupefacenti al fine di limitarne il  consumo tra i giovani.