Omicidio Vittoria: L’ambiente agro-pastorale è sotto la lente d’ingrandimento dei carabinieri
- 18 Agosto 2014 - 19:34
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L’ambiente agro – pastorale è sotto la lente d’ingrandimento dei carabinieri della compagnia di Vittoria perché secondo loro potrebbe essere là la chiave di volta per fare luce sull’omicidio di Tipu Sultan, il bracciante agricolo ucciso con una sola coltellata sotto il cuore ieri pomeriggio.
L’unico colpo si è rivelato mortale. I carabinieri stanno interrogando i residenti di c.da Resinè a Scoglitti, luogo del delitto, gli amici e i conoscenti della vittima.
Sarà l’autopsia sul corpo di Sultan a chiarire se c’è stata una colluttazione con il suo omicida prima del decesso o se è stato colpito improvvisamente senza avere scampo.
CHI ERA LA VITTIMA?
Era un giovane di 26 anni del Bangladesh Tipu Sultan, bracciante agricolo, incensurato, sposato nel paese di origine.
Da sette anni viveva in Italia, a Scoglitti in una casa con altri connazionali che sono stati ascoltati ma che al momento non sarebbero i sospettati.
Sultan per arrotondare faceva anche il venditore ambulante di cianfrusaglie.
LE INDAGINI
Riverso a terra con un coltello, all’altezza dell’addome superiore sinistro, vicino al cuore. E’ stato trovato in questa condizioni il corpo di Tipu Sultan.
Il crimine si è consumato domenica pomeriggio intorno alle 16 in c.da Resinè a Vittoria, una via secondaria che dalla città conduce a Scoglitti.Ulteriori ferite sono state scoperte sul corpo della giovane vittima durante l’ispezione cadaverica disposta dal Pubblico Ministero della Procura della Repubblica di Ragusa, D.ssa Federica Messina ed eseguita al cimitero di Vittoria dalla Dott.ssa Maria Iannì. I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia sono ancora sul posto da ieri pomeriggio per ricostruire quanto accaduto nelle campagne di Vittoria ascoltando diverse persone e residenti. Non si esclude alcuna pista investigativa.
Viviana Sammito
